Flaibano, cade nel cantiere: operaio di 48 anni in terapia intensiva

FLAIBANO. Infortunio sul lavoro a Flaibano: coinvolto l’operaio lattoniere Flaviano Miano di 48 anni di Fagagna. L’uomo è ricoverato all’ospedale civile di Udine in terapia intensiva. La sua prognosi è riservata. Il fatto è accaduto all’interno del cantiere di lavoro per la realizzazione del secondo lotto della scuola elementare del capoluogo.
L’uomo si trovava sulla copertura quando ad un certo punto «è inciampato in un corpo contundente (uno spuntone) andando a finirci sopra». I suoi colleghi hanno subito allertato i soccorsi. Sul luogo dell’incidente i vigili del fuoco di Udine, un ambulanza del 118 e l’elicottero.
I sanitari dopo aver stabilizzato l’uomo lo hanno trasportato con l’elicottero al Santa Maria Della Misericordia di Udine dove sono proseguiti per tutto il pomeriggio le verifiche delle gravi lesioni interne subite dall’impatto.
L’operaio lavora da 26 anni per la ditta Candusso Carpenterie metalliche e lattonerie srl di Moruzzo. Una storica azienda artigianale attiva dal 1970 con 10 operai e tre soci. Patrizia Antonini moglie di uno di quest’ultimi esprime il grande dispiacere di tutta l’impresa per l’incidente, e apprensione per le condizioni di salute del dipendente: «erano anni che non accadeva nulla di simile» afferma.
Miano è conosciuto e apprezzato per la serietà e l’impegno lavorativo. La piccola azienda di Moruzzo lavora nel cantiere di Flaibano da pochi giorni. I suoi interventi sono dati in subappalto dalla ditta Cella Costruzioni srl di San Odorico che sta lavorando al secondo lotto della scuola primaria del capoluogo.
Sul luogo dell’incidente per i rilievi del caso i carabinieri della stazione di Codroipo e di Udine al comando del capitano Alberto Granà. Grande è la preoccupazione per le condizioni di salute dell’operaio sia a Fagagna dove l’uomo vive ed è padre di due ragazzi, sia tra i colleghi di lavoro che ieri hanno soccorso per primi il ferito, e nelle due ditte impegnate nei lavori.
Gli interventi, per un importo complessivo di 630 mila euro, recentemente sbloccato dal provvedimento governativo sulla scuola, dovrebbero essere terminati entro il 31 dicembre prossimo.
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