Fiumi in piena e arriva altra pioggia Oggi in città le scuole restano chiuse

Il sindaco: «Rivierasca a rischio, per il traffico sarebbe un disastro. Aperti solo i nidi». Allagate strade e cantine: la mappa



La decisione è arrivata due ore prima del previsto: oggi scuole chiuse – ad eccezione degli asili nido – a Pordenone. Soprattutto per motivi di traffico. Ieri, «spaventoso», per dirla con le parole del primo cittadino. Una manciata di strade chiuse e i fiumi in piena hanno messo in ginocchio un intero sistema viario. E oggi si rischia il bis.

«Sono attese piogge intense ed è possibile che il Noncello salga sulla Rivierasca, mettendo seriamente in difficoltà la circolazione. Da qui la decisione di dare una giornata di respiro alla città e alla viabilità», dice la nota del Comune. E lo conferma l’ordinanza: «Pericolo di immobilizzazione della viabilità, del trasporto pubblico e del traffico».

L’allerta rossa è alle spalle (oggi è arancione) e lascia: scantinati allagati «a causa delle piogge locali» in viale Libertà, via delle Grazie e via Dogana Vecchia. Presidiate dalla protezione civile via Villanova di Sotto, Villanova, e via del Passo, a Vallenoncello: «Grazie ai lavori di sovralzo non si sono registrati allagamenti».

Gli ingegneri del Comune Cristian Galasso e Andrea Brusadin fanno il punto: allagate via Martiri Concordiesi (il cantiere è rimasto attivo) e via Codafora, acqua nelle cantine di vicolo Molino, nelle vie del Maglio, Roma e viale Martelli. I residenti erano stati avvisati con l’Alert System. Chiuse anche via Comugne, le prime tre file del parcheggio Marcolin (allagato come l’interrato Rivierasca), San Marco e del Seminario. Riaperte nel pomeriggio le vie del Bosco, Fontanazze, Frazione Villanova, di Vittorio, Levade, Nuova di Corva, Villanova, Villanova di sotto, Zorutti.

Chiuso il ponte di Adamo ed Eva (il Noncello in piena ha attirato i curiosi dando vita a un mega ingorgo d’auto così come il Meduna da Fiume Veneto verso la città), nella notte erano state installate le paratie, «ma la piena è di 40-50 centimetri inferiore al 2018». Funzionano le idrovore a Vallenoncello e Torre: in caso di guasto c’è un piano B (seconda pompa) e C (trattori).

All’opera nelle tre zone a rischio – Pn centro, Villanova e Vallenoncello – una ventina di volontari della protezione civile, che hanno distribuito 300 sacchi di sabbia, e sei tecnici comunali. Attivo il numero di emergenza utilizzato da chi cerca soprattutto rassicurazioni.

Nella notte, ad acqua – 500 millimetri in due giorni – si è aggiunta altra acqua, seppure in quantitativi inferiori, ma in ambiti già duramente messi alla prova. Il Tagliamento ha raggiunto un livello di piena inferiore di 20 centimetri rispetto al 2018. Alle 17 il livello del Meduna, all’idrometro Noncello, ha raggiunto il picco di 7,59 metri, superiore al valore di secondo presidio pari a 7 metri.

Oggi previste piogge intense e neve sopra i 1.400 metri. Miglioramento dalla serata e poi stop alle piogge. Fino a venerdì. —



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