Firma falsa sul contratto? Condannato a 8 mesi
FONTANAFREDDA. Galeotta fu la firma apposta sul contratto per la fornitura del gas. Secondo il tribunale di Pordenone quella sottoscrizione è falsa e per questo ieri mattina è stato condannato a 8 mesi di reclusione un agente di Blu Energy (pena sospesa e con conversione in lavori di pubblica utilità).
Salvatore Nobile, siciliano di 42 anni residente a Fontanafredda, è stato anche condannato a versare una provvisionale agli eredi della persona offesa, Alcide Nadin, morto nel corso del processo.
È proprio questo uno dei punti su cui la difesa del Nobile insisterà in appello. L’avvocato Fabiano Filippin ha infatti invocato l’inutilizzabilità della querela sporta nel 2010 da Nadin perché, a detta del legale, si doveva procedere con incidente probatorio. In altre parole, essendo la vittima anziana e malata, si doveva ipotizzare un suo decesso prima che lo stesso potesse essere chiamato a testimoniare in aula e accelerare i tempi. Sempre l’avvocato Filippin ha sollevato dubbi sulla legittimità della perizia grafologica disposta dal pubblico ministero senza che all'imputato venissero spiegati i propri diritti.
La parte civile, rappresentata dall’avvocato Diego Da Ros, aveva invece sollecitato un risarcimento di 10 mila euro. Anche su questo punto ci sarà battaglia in appello perché durante il processo Blu Energy, la multi utility udinese per cui lavorava Nobile, ha già indennizzato i familiari di Nadin. ù
Il giudice Rodolfo Piccin ha sentito numerosi testi prima di decidere e in particolar modo i vertici dell'azienda del gas. I fatti erano avvenuti nel marzo del 2010 in un’abitazione di Fontanafredda.
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