Filmava le colleghe in bagno Nel telefonino 5 video “rubati”
Nascondeva lo smartphone su uno scaffale nel bagno dell’ufficio. E poi schiacciava il tasto “rec” per riprendere le colleghe mentre espletavano le loro funzioni fisiologiche. A scoprire il discutibile passatempo di un professionista friulano sulla quarantina è stata la Squadra mobile della Questura di Udine. A scatenare l’indagine e a fare scoprire i video girati nei bagni dell’ufficio un episodio che risale allo scorso gennaio, quando l’uomo era stato colto in flagrante dalla barista di un noto locale del centro: nella notte tra il 6 e il 7 gennaio la donna, sulla trentina, si era infilata nel bagno del bar. Pochi istanti dopo essersi chiusa la porta dietro le spalle si era accorta che da sopra l’infisso una mano aveva infilato un cellulare, con la videocamera attivata. La giovane era subito uscita dalla toilette, affrontando il quarantenne. Dopo un breve conciliabolo, la cameriera aveva ottenuto la cancellazione del filmato, decidendo comunque di denunciare il professionista.
Due settimane più tardi gli agenti della Mobile hanno perquisito l’uomo, sequestrandogli due smartphone, proprio per sincerarsi che sulla memoria dei telefonini non fossero ancora custodite le immagini rubate alla barista. Il video della notte dell’Epifania, effettivamente, era stato cancellato. Ma i poliziotti sul cellulare del professionista hanno trovato cinque filmati, tutti di durata compresa tra i due e i tre minuti, opportunamente montati e ridotti alle scene “salienti”. Girate nei servizi dell’ufficio dove il professionista lavora. Nei video, registrati nell’estate dello scorso anno, si vedono due colleghe del professionista che espletano i propri bisogni. Le due, peraltro, non si erano mai accorte di nulla: sono state avvisate dei filmati dallo stesso uomo, dopo che aveva scoperto che la polizia avrebbe convocato le colleghe. Che, ora, dovranno decidere se presentare querela: l’ipotesi di reato è quella di interferenza illecita nella vita privata. Nel frattempo, la barista ha ritirato la propria denuncia, dopo aver pattuito una transazione economica.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto