Filippin subentra a Zucchiatti alla guida della polizia locale



SAN DANIELE

È Alessandro Filippin, pordenonese classe 1981, il nuovo comandante del servizio associato di polizia locale del Comune di San Daniele.

A lui il compito di guidare il servizio che, oltre alla città del prosciutto, investe altri sei comuni – Sedegliano, Flaibano, Coseano, Ragogna, Dignano e Rive D’Arcano – impegnando 15 operatori. Filippin ha preso servizio ieri, accolto a villa Serravallo dal sindaco Pietro Valent e dal vice Mauro Visentin.

«Diamo il benvenuto al nuovo comandante, al quale auguriamo buon lavoro, ringraziando contestualmente quanti lo hanno preceduto lasciandogli in eredità un buon servizio – ha detto il primo cittadino di San Daniele –: l’ex comandante Leonardo Zucchiatti, andato in pensione a luglio, e il vicecomandante Valdi Valle, che ringrazio in modo particolare per aver traghettato in maniera eccellente la polizia locale nel corso degli ultimi mesi».

Filippin vanta il titolo di avvocato, ben due lauree – una in giurisprudenza, l’altra in operatore dei servizi giuridici –, tre encomi (due solenni e uno semplice) nonché diverse esperienze lavorative. La prima a Villa Santina, poi a Cordignano e Orsago (Tv) per arrivare a San Daniele, Comune del quale da ieri è dipendente a tutti gli effetti.

Il ritorno in Friuli gli vale avvicinamento a casa. Anzi, no. «Rispetto ai precedenti 20 chilometri di distanza, oggi devo macinarne 50», rivela il comandante, che spiega così i motivi della sua mobilità: «Ho deciso di cogliere quest’occasione per un percorso di crescita, perché guidare un servizio che interessa 7 Comuni e occupa 15 operatori è una sfida».

«Mi piacerebbe offrire ai sindaci una polizia locale moderna – conclude –, proiettata sul territorio, in grado di rispondere alle molteplici esigenze della cittadinanza, iniziando con servizi serali nella fascia tardo pomeridiana, dalle 17, destinati al controllo del territorio e della prevenzione». —

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