Fiamme in un ristorante, ingenti danni agli arredi
Fiamme al Mulinâr di via Spilimbergo a Fagagna, distrutti vetrate e arredi. La titolare: «Non riesco a spiegarmi questo gesto»

Incendio nelle prime ore di lunedì 22 maggio a Fagagna, al ristorante Mulinâr di via Spilimbergo. Danni agli arredi, a un bagno e, per il calore, a due vetrate. Nessun danno, invece alle strutture, anche se, a causa del fumo, sarà necessaria un’attività di ripristino e pulizia. Il locale, per il momento, è stato messo sotto sequestro.
La dinamica dell’accaduto è in fase di accertamento e, tra le varie ipotesi, non si esclude il dolo. L’allarme è scattato poco dopo le 4 e sul posto sono accorsi vigili del fuoco di Udine assieme ai colleghi del distaccamento di San Daniele e alle forze dell’ordine.
«Non so davvero cosa possa essere successo – spiega Maria Eugenia Celotto, che ha aperto il bar e ristorante di cucina friulana Mulinâr con il marito una quindicina di anni fa –, è prematuro parlarne. I vigili del fuoco hanno fatto il sopralluogo e acquisito una serie di elementi e adesso l’area è sotto sequestro.
Ora faranno le indagini e poi sapremo qualcosa. Per adesso – continua l’esercente –, posso solo dire che i danni sono ingenti perché sono due i locali interessati: sia quelli del bar, sul davanti, sia quelli sul retro, dove ci sono gli spogliatoi. E poi c’è anche la pegola.
Per il resto, non so cosa dire, se non che, come tutti, siamo una famiglia che cerca di sopravvivere con il suo lavoro.
Vedremo cosa emerge dagli accertamenti. I carabinieri hanno sequestrato le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza. Si vedeva qualcosa – conclude Celotto –, ma sarà necessario ingrandire e migliorare i fotogrammi. Nel frattempo, se qualcuno ha visto qualcosa può contattare i carabinieri del paese».
L’incendio, come detto, si è sviluppato su due fronti ed è proprio questo che induce gli investigatori a considerare anche l’ipotesi del dolo.
I merito all’accaduto è stato informato anche il magistrato di turno della Procura della Repubblica. Assieme ai carabinieri di Remanzacco e Fagagna ha operato anche la Squadra di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco.
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