“Festinparco” per promuovere il progetto di 10 Comuni

CIVIDALE. Dieci municipalità e un comune, ambizioso progetto (ormai non così remoto): il Parco transfrontaliero del Natisone, fascia protetta che correrà lungo tutta l’asta del fiume, non è ancora...

CIVIDALE. Dieci municipalità e un comune, ambizioso progetto (ormai non così remoto): il Parco transfrontaliero del Natisone, fascia protetta che correrà lungo tutta l’asta del fiume, non è ancora realtà, ma nemmeno più un miraggio.

E mentre l’iter del piano avanza, l'associazione promotrice dello stesso lancia la seconda edizione di Festinparco, evento che si propone di sensibilizzare la cittadinanza sul disegno e sulle sue alte potenzialità.

L’appuntamento è per domenica, con anteprima sabato, a Premariacco (alle 16.30 vernissage di una mostra a tema, alle 17 presentazione della progettualità, alle 18 “Aperiparco”).

A Stupizza di Pulfero verranno proposti un concerto, una passeggiata, un laboratorio per bambini e una visita guidata alla grotta di Antro.

San Pietro al Natisone, invece, offrirà una esibizione del fisarmonicista Alexander Ipavec, camminate lungo il sentiero del Parco dei ciclamini e uno spettacolo del gruppo teatrale Beneško gledališe.

A Cividale, invece, si potrà ammirare una mostra fotografica nel chiostro di San Francesco e partecipare alla biciclettata “Lungo i sassi del Natisone” (partenza alle 9, rientro alle 13.30); a Leproso di Premariacco visitare la Braida di Casa Copetti, a Manzano contemplare "Sassi e altro", raccolta di Livio Fantini e Felice Carlesso.

L'abbazia di Rosazzo farà inoltre da cornice, alle 10, all’incontro su “Identità del territorio del Natisone e materiali primari: pietre, massi, sassi e ciottoli”.

Il contributo di Trivignano Udinese e Chiopris Viscone sarà nel segno dell'escursionismo (passeggiata naturalistica attraverso l’Area Sic della confluenza fra Torre e Natisone), mentre Taipana e Caporetto si sono fatti carico dell'ospitalità del gran finale, un concerto corale italo-sloveno che avrà per scenario, dalle 19, l’area ristoro di località Zarep. (l.a.)

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