Festa dei funghi, numeri record In 2.193 si sono messi in marcia

Budoia
La 51ª Ecofesta dei funghi e dell’ambiente ha superato le più ottimistiche previsioni. Per il presidente della Pro loco Maurizio Carlon e gli oltre duecento volontari che hanno contribuito a organizzare la kermesse gastronomica, culturale e ambientale, la prova più eloquente del successo è stata fornita dalla 46ª Marcia dei funghi di ieri che ha visto, sui tre percorsi di 6, 12 e 25 chilometri, la partecipazione record di 2.193 podisti, in un comune, Budoia, che conta 2.562 residenti. «Quest’anno abbiamo avuto un record di presenze – afferma il presidente Carlon – in entrambi i fine settimana. La Festa dei funghi e dell’ambiente sta diventando un punto di riferimento per il Friuli Venezia Giulia e il Veneto ed è stata visitata anche da appassionati micologi e buongustai di Austria e Slovenia».
La mostra dei funghi, organizzata dal Gruppo micologico sacilese, ha offerto a intenditori e appassionati, esposte nelle teche, quasi 500 qualità di funghi commestibili e velenosi. Budoia propone ai visitatori anche il museo del fungo, unico in Italia, allestito nell’ex latteria di via Bianco. La festa si è distinta con un programma qualificato per la valorizzazione dei prodotti biologici, la gastronomia, abbinata al mercato dei funghi e dei prodotti tipici, mentre gli aspetti culturali hanno spaziato dalla citata mostra dei funghi alle mostre fotografiche, sull’ambiente, sugli antichi mestieri e filateliche. È stata inoltre presentata una carta topografica di “Passeggiate per tutti”. In tal modo la Pro ha fatto scoprire una serie di sentieri, diffusi tra colline e boschi della Pedemontana, nei comuni di Budoia, Aviano (Piancavallo incluso) e Polcenigo, nonché diversi itinerari a bassa quota, dalla Santissima alla Madonna del Monte. —
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