Ferraro in Svezia: a piedi 110 chilometri in 3 giorni

CIVIDALE. In tre giorni ha macinato 110 km. Il camminante (così ama definirsi) Luigi Ferraro, alpino cividalese, sta percorrendo a piedi la Svezia. Ieri, dopo 72 ore di blackout, il cellulare ha riagganciato il segnale e Ferraro ha diramato un post: «Sono al quarto giorno: sono salito al passo Tjaktapasset, ho attraversato valli glaciali e infinite pietraie. Tutto appare immenso: le valli si allungano a perdita d'occhio, la natura è splendida, incontaminata. Sento solo il rumore di vento e acqua».
E ora avanti, sempre a ritmi sostenuti, perché l'obiettivo è arrivare alla meta, Hemavan, entro 15 giorni esatti dalla partenza da Abisko, villaggio situato 480 km più a nord. Il rientro a Cividale è previsto per il primo agosto, data del 57° compleanno di Luigi. Lungo l’itinerario un solo sprazzo d’umanità, un minuscolo abitato a metà tragitto: per il resto l'unico appoggio è rappresentato da qualche bivacco e capanne di allevatori di renne; 18 kg il peso del bagaglio sulle spalle dell’alpino, che si muove in temperature che oscillano da 0 a 18 gradi. —
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