Felcaro: «Cormòns città turistica»

Il candidato del centrodestra: è una necessità, lo chiederemo alla Regione
CORMÓNS. «La prima cosa che farò una volta sindaco sarà inoltrare domande in Regione per chiedere che Cormòns possa ottenere lo status di città a economia prevalentemente turistica». Lo ha rivelato Roberto Felcaro l’altra sera in sala civica nel corso della presentazione ufficiale dei candidati consiglieri a suo supporto. C’è dunque lo sviluppo turistico e commerciale cittadino come priorità per il candidato sindaco del centrodestra, che viene appoggiato in questa sua corsa verso le amministrative dell’11 giugno dai candidati della lista civica Direzione Cormons Fabio Russiani, Antonietta Fazi, Marco Battistutta, David Buzzinelli, Mauro Drius, Gianna Urbancig, Gianni Mocchiutti, Daniele Peressin, Marco Mersecchi, Luca Tollon, Martina Borraccia, Loris Feresin, Lorenzo Kumar, Giada Bevilacqua, Lorena Ragno e Matteo Odorico, e da quelli dell’altra civica Start Massimo Falato, Andrea Alimonda de Mannentreu, Giuseppe Lavanga, Luca Iacuz, Lorenzo Millo, Alberta Bazzolo, Mauro Zotti, Raffaele Masiello, Barbara Zuppello, Annamaria Persoglia, Vanessa Gramegna, Francesca Mascari, Massimo De Belli, Eleonora Chiaruttini, Valentina Galeotti e Roberta Visintin.

Lo status di città ad economia prevalentemente turistica è “una necessità” per Felcaro. «Diventarlo – ha spiegato – significa poter beneficiare di vantaggi e contribuzioni a livello regionale. Non è accettabile che Cormons non sia tra le 50 amministrazioni del Friuli Venezia Giulia che hanno fatto già domanda in tal senso: la legge è stata approvata più di un anno fa, nell’aprile 2016, ma la giunta Patat è rimasta immobile. C’è chi governa facendo il compitino: noi invece vogliamo qualcosa in più. Se sono qui è perché voglio fortemente assumermi delle responsabilità per migliorare la nostra cittadina».

Felcaro ha aggiunto anche come «nessuno voglia cementificare il Parco della Pace, ma siamo sicuri che la soluzione intrapresa sinora sia la più giusta? Noi vogliamo rendere maggiormente fruibile quel sito: non è ad esempio accettabile che oggi con tutto lo spazio che c’è in quel posto e con la vocazione turistica della nostra città, quell’area non sia accessibile alle corriere». Nel corso della serata sono state inoltre presentate alcune delle proposte fuoriuscite dai questionari distribuiti da Felcaro e i suoi collaboratori e compilati (360 in tutto) dai cormonesi nelle scorse settimane: tra le richieste emerse “CormonsLibri più breve, e con più qualità e temi d’attualità”, “impiegati comunali che conoscano inglese e tedesco”, “realizzazione di una rete di bike-sharing”, “interventi in campo abitativo per giovani coppie”.

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