Fedriga sul referendum: "Ora il Parlamento non rispetta i numeri previsti dalla Costituzione, si torni al voto"

Palmanova 22 febbraio 2020 Vertice corona virus centro operativo protezione civile © Foto Petrussi
Palmanova 22 febbraio 2020 Vertice corona virus centro operativo protezione civile © Foto Petrussi

UDINE. "Il Parlamento attuale, adesso, non rispetta più i numeri previsti dalla Costituzione, per cui la maggioranza giallorossa ne prenda doverosamente atto e ci porti a votare".

Il flash è firmato da Massimiliano Fedriga nei minuti in cui si certifica la vittoria dei sì al referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari.

"Mi pare evidente - ha spiegato il presidente della Regione - il recupero del fronte no nelle ultime settimane se consideriamo che fino a qualche mese fa il sì era dato vincente con percentuali che, nei sondaggi, sfioravano il 90%.

Detto questo, allo stesso tempo, da oggi abbiamo una Camera e un Senato che non rispettano più i numeri previsti dalla Costituzione ormai modificata. Eleggere il nuovo Capo dello Stato con questi numeri, dopo la vittoria del sì e senza tenere nemmeno in considerazione il nuovo peso delle Regioni sarebbe inaccettabile.

Mi auguro che la maggioranza a Roma lo capisca e ne prenda atto anche se, in tutta onestà, non ne sono per niente convinto".
 

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