Federico morto per i traumi dello schianto

PAVIA DI UDINE. Il piccolo Federico Pablo Baron è morto a causa delle plurime lesioni interne e dei gravi traumi, cranici e toracichi, riportati nell’incidente stradale in cui è rimasto coinvolto. È questo il primo responso dell’autopsia eseguita lunedì pomeriggio dal medico legale Lorenzo Desinan sul corpicino del bambino, deceduto all’età di soli 4 anni, la mattina del 26 ottobre, sulla strada provinciale 2, a Pavia di Udine.
Chiarita con accertamento irripetibile la causa del decesso, la Procura ha concesso il nulla osta alla sua sepoltura. Il fascicolo aperto sul caso dal pm Claudia Finocchiaro, naturalmente, resta aperto e sarà a breve arricchito dall’ulteriore consulenza tecnica affidata all’ingegner Marco Pozzati, per ricostruire con tutti i mezzi a disposizione la dinamica dei fatti, attraverso l’esame delle vetture poste sotto sequestro.
Al volante dell’auto sulla quale si trovava Federico c’era la sua mamma, Sofia Feliz Noboa, 32 anni. Dopo avere lottato per giorni tra la vita e la morte, la donna è stata da poco trasferita dal reparto di Terapia intensiva del “Santa Maria della Misericordia” alla sezione semi-intensiva. Sul registro degli indagati, al momento, figurano il suo nome e quello della conducente dell’altra vettura, Patrizia Cussigh, 50 anni, residente a Pavia di Udine, a sua volta ricoverata in ospedale con traumi importanti, ma in condizioni meno gravi delle sue. A entrambe si contesta l’ipotesi dell’omicidio colposo.
Ricevuto il via libera della magistratura, la famiglia Baron ha potuto finalmente pensare ai funerali (la data non è ancora stata resa nota). Tre le comunità rimaste sconvolte: Pavia, dove la famiglia abita, Federico frequentava l’ultimo anno della scuola materna e il padre gestisce un bar, edicola e tabacchino in via Roma; Santa Maria la Longa, dove Emanuele ha passato la giovinezza e suo padre Piero è stato assessore ai Lavori pubblici; e Gonars, il paese in cui Sofia, nata in Repubblica Dominicana, è cresciuta.
Lo schianto è avvenuto poco prima delle 9. Sofia guida una Citroen C2, verso Pavia, e Federico siede sul seggiolino nei sedili posteriori. All’altezza di una leggera curva sulla destra - stando a una prima ricostruzione della Polstrada di Tolmezzo -, la C2 invade la carreggiata opposta, finendo addosso a una Nissan Qashqai. Nell’impatto, la Citroen è proiettata nella propria corsia e poi in un fossato. La Nissan si gira su stessa e termina ai lati della strada.
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