Febbre Pordenone, bruciati in pochi minuti tutti i biglietti

PORDENONE. Un assalto. Con code sino in strada sin dalle prime ore della mattinata e centinaia di richieste inevase e tifosi insoddisfatti.
Ancora prima della partita d'andata a Pisa, nelle semifinali playoff per l'accesso alla serie B, sono andati esauriti i biglietti rilevati ai tifosi di casa per la gara di ritorno, di domenica 29 maggio alle 16 al Bottecchia.
Esaurito con mercoledì 18 e giovedì 19 maggio il periodo della prelazione riservata agli abbonati (praticamente tutti hanno confermato il proprio posto garantendosi un tagliando per il match più importante dell'addio), all'apertura delle rivendite autorizzate, il Bar Libertà di Claudio e Manuela Schiavo nell'omonimo viale pordenonese e il Caffè Nogaredo in via Sclavons 194 a Cordenons, venerdì 20 maggio, è scattata la vendita libera.

Il risultato lo si desume dalle fotografie, tra code, salti di posti in fila, recriminazioni, ritardi al lavoro e persone che si sono presentate al botteghino anche con dieci carte d'identità in mano, con un'immaginabile conseguenza sotto il profilo della durata delle operazioni allo sportello.
In queste ore continuano a decine le vane richieste di biglietti. La risposta, per tutti, è sempre la stessa: "Tutto esaurito già stamattina".
Viene da pensare a quale incasso si sarebbe potuto conseguire potendo contare su uno stadio più capiente (in tal senso sono noti i desideri del presidente del Pordenone calcio Mauro Lovisa), ma non mancano sostenitori neroverdi che fanno notare come, in caso di uscita dai playoff e permanenza in Lega Pro, dalla prossima stagione si rischi nuovamente di ritrovarsi in meno di mille sugli spalti, con una capienza massima di 2.500.
Ora, comunque, occhi puntati sul terreno verde. Domenica 22 maggio alle 15 l'andata a Pisa, domenica 29 alle 16 il ritorno al Bottecchia. Il Pordenone si gioca il sogno della serie B.
E di sicuro, a giudicare dalle ultime ore, non sarà solo.
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