Fase 2, l'annuncio di Conte: "Fuori di casa con le mascherine fino al vaccino anti coronavirus"

UDINE. «Sulla risposta sanitaria il governo ha elaborato una strategia in cinque punti. Il primo è mantenere
e far rispettare distanziamento sociale, promuovere utilizzo diffuso di dispositivi di protezione individuale fino a quando non disponibili terapia e vaccino». Le mascherine saranno dunque obbligatorie fino a che non sarà possibile vaccinarsi contro il coronavirus: i nostri spostamenti, le attività fuori casa, saranno caratterizzate dall’obbligo di indossare le protezioni a naso e bocca. Lo ha chiarito martedì 21 aprile durante un’informativa al Senato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
«Stiamo elaborando un programma di progressive riaperture che sia omogeneo su base nazionale e che ci consenta di riaprire buona parte delle attività produttive e anche commerciali tenendo sotto controllo la curva del contagio». Lo dice il premier Giuseppe Conte nell'informativa al Senato. E la soglia del contagio di riferimento «vogliamo che sia commisurata alla recettività delle strutture ospedaliere delle aeree di riferimento», aggiunge.
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