Falsa “agente” dell’Eni in azione a Brugnera

La segnalazione di molti cittadini: la donna notata anche nella zona a cavallo del confine col Veneto

BRUGNERA

Agenti di compagnie elettriche e gas private battono il territorio incessantemente: cittadini stufi e preoccupati si difendono col passaparola e tracciando identikit sui social network.

Ormai da mesi tutto il territorio tra Veneto e Friuli è battuto senza sosta da agenti che in maniera più o meno chiara si presentano porta a porta cercando di vendere contratti di fornitura elettrica.

In mezzo agli agenti, più o meno onesti, sbucano anche i truffatori di professione, che evidentemente cercano di sfruttare la presenza dei veri agenti per passare inosservati e riuscire ad entrare nelle case.

In questi giorni numerose segnalazioni arrivano da Brugnera.

Le denunce sono sempre le stesse: girano soli o in coppia, non spiegano chiaramente chi sono e per chi operano, chiedono di vedere vecchie bollette o le ultime letture del contatore.

L’ultimo avvistamento reso noto arriva dalla zona del centro storico di via Vittorio Veneto.

Una cittadina ha raccontato che qualche giorno fa verso mezzogiorno una donna suonava ai campanelli delle abitazioni spacciandosi per un’agente dell’Eni Gas&Power chiedendo di aprire la porta per firmare dei documenti.

La cittadina brugnerese ha telefonato al call center dell’Eni dove si è sentita dire che la società non ha inviato nessun agente porta a porta.

Le raccomandazioni sono quindi sempre le stesse: non far entrare in casa nessuno e non mostrare mai e per nessun motivo la propria bolletta, in quanto spesso in questo modo viene sottratto il codice di migrazione del cliente e vengono fatti partire nuovi contratti a carico dell’ignaro utente, che se ne accorge solo all’arrivo della nuova bolletta.

Nessun operatore o agente è mai autorizzato a entrare in casa per alcun motivo.

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