Fallimento Pordenone Calcio, il Riesame accoglie l’istanza di Lovisa: annullato il sequestro preventivo di 251 mila euro
Il gip Rodolfo Picci ha respinto la richiesta della Procura relativa ai mancati versamenti di iva e ritenute per il 2019

Il Tribunale del Riesame ha accolto l'istanza di dissequestro di 251 mila euro avanzata nei giorni scorsi dall'ex presidente del Pordenone calcio Mauro Lovisa e dal suo difensore Stefano Buonocore, relativa al provvedimento chiesto dalla Procura, accolto dal giudice ed eseguito dalla guardia di finanza relativo ad omessi versamenti di iva e ritenute per l’anno fiscale 2019.
Il tribunale del Riesame, in composizione collegiale, presieduto dal giudice Eugenio Pergola, ha quindi annullato il sequestro preventivo della somma di denaro, accogliendo la tesi dell’avvocato Buonocore secondo cui sui 251mila euro si era già pronunciato il gip Rodolfo Piccin respingendo la richiesta del sostituto procuratore Monica Carraturo.
Piccin aveva considerato la buona fede di Lovisa in quanto l’ex presidente neroverde per gli omessi versamenti del 2019 aveva concordato con l’Agenzia delle Entrate la rateizzazione degli importi e aveva avviato il pagamento.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto