Fallimento Ema spa: la prima asta va deserta Nuovo tentativo a luglio

È andata deserta la prima asta per l’alienazione di buona parte dei lotti relativi alla procedura fallimentare della Ema spa di San Quirino, già Altan Prefabbricati spa. Sono stati aggiudicati soltanto alcuni immobili che fanno parte di un complesso commerciale di Concordia Sagittaria (lotto 4), mentre il resto del “pacchetto” preparato dalla curatrice fallimentare Maura Chiarot, non ha riscontrato l’interesse di potenziali investitori. Anche Udine è interessata direttamente dall’operazione, che avrà dunque una “coda” con il secondo tentativo di vendita, programmato per il 15 luglio: negli elenchi pubblicati dalla curatrice fallimentare figura ancora il fabbricato (non ultimato) che sorge tra via Campoformido e via Villacaccia, che avrebbe dovuto ospitare cinque attività artigianali. L’immobile era stato costruito nell’ambito del piano Altan-Elcrom, per complessivi 5.600 metri quadri, a cui si aggiunge una superficie esterna di 5.899 metri quadri. L’importo a base d’asta per il secondo tentativo è sceso a 224 mila dai 280 mila euro previsti per il primo incanto. L’eventuale vendita del capannone permetterebbe di riqualificare l’intera area, che si trova a poca distanza dalla zona industriale e artigianale. Il 15 luglio andrà all’asta per la prima volta anche un terreno di 2.080 metri quadri in viale Palmanova, con base di partenza fissata a 30 mila euro. Nel pacchetto di beni interessati dal tentativo di alienazione in programma in primavera anche un terreno di quasi 400 mila metri quadri che s’affaccia su corso Europa, confinante con lo stadio Teghil, l’Aquasplash e Gulliverlandia. Le offerte per aggiudicarselo dovranno essere superiori a 1,2 milioni di euro. —

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