Faldoni nel Salone del Popolo per velocizzare le pratiche

A. C.

Il Comune è corso ai ripari nel tentativo di recuperare i ritardi nella gestione delle pratiche edilizie utili per usufruire del superbonus 110%. Come annunciato qualche giorno fa dall’assessore all’Edilizia privata Alessandro Ciani, nel Salone del Popolo, a palazzo D’Aronco, sono state allestite diverse postazioni a disposizione dei professionisti per consultare i faldoni e poter accedere agli atti relativi agli edifici da riqualificare.

Inoltre, per venire incontro alle esigenze dei cittadini, il personale che in queste settimane gestiva servizi ora chiusi come gli impianti sportivi, sarà destinato a lavorare per l’edilizia privata e per le relazioni con il pubblico. L’obiettivo è sempre lo stesso: superare i rallentamenti recuperando il gap degli ultimi mesi.

Com’è stato messo in luce nei giorni scorsi dai rappresentanti degli ordini professionali, i tempi per riuscire a ricevere una pratica edilizia, ormai, sono saliti fino a 4 mesi, quando non si dovrebbero superare i trenta giorni. Ritardi che rischiano di vanificare la buona riuscita di questi procedimenti da parte dei potenziali beneficiari. Le richieste, ogni settimana, sono centinaia, a dimostrazione di come il settore sia in fermento, sia per volere dei cittadini che dei professionisti. L’accesso agli atti è un passaggio obbligato, essendo propedeutico alla verifica che l’immobile abbia tutti i requisiti necessari per poi richiedere il superbonus.

A rendere tutto più difficile ci si è messa l’emergenza coronavirus, che ha fatto slittare i nuovi concorsi e, di conseguenza, le nuove assunzioni, finendo per far accumulare i pesanti ritardi nella gestione delle pratiche. —

a. c.



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