Faedis, cacciatore muore colpito da una fucilata accidentale

L'incidente è avvenuto in un boschetto di Raschiacco, nei pressi dell'allevamento di polli Mosolo, un'area impervia e difficile da raggiungere che ha reso complesso l'intervento dei soccorsi

La vittima, Paolo De Luca di 70 anni e, a destra, il luogo della tragedia
La vittima, Paolo De Luca di 70 anni e, a destra, il luogo della tragedia

Finisce in tragedia una domenica di caccia tra amici nei boschi di Raschiacco, in comune di Faedis. Un cacciatore di 70 anni di Faedis, Paolo De Luca, è rimasto ucciso da un colpo di fucile sparato accidentalmente mentre partecipava a una battuta di caccia con un amico.

L'allarme è stato lanciato da altri cacciatori che si trovavano in zona. L'incidente è avvenuto in un boschetto di Raschiacco, nei pressi dell'allevamento di polli Mosolo, un'area impervia e difficile da raggiungere che ha reso complesso l'intervento dei soccorsi. Paolo De Luca era vedovo e aveva tre figli.
Nonostante la mobilitazione e i disperati tentativi di rianimazione, le gravi ferite riportate si sono rivelate fatali e per il 70enne non c’è stato nulla da fare. Il decesso è stato constatato sul posto. Sul posto sono intervenute diverse squadre, tra cui i Vigili del Fuoco di Udine, gli operatori del Soccorso Alpino e il personale sanitario del 118.

Incidente di caccia nei boschi di Faedis, muore un cacciatore: la videoricostruzione

Il commento del sindaco

"Siamo sconvolti - le parole del sindaco di Faedis, Luca Balloch -. Purtroppo, nonostante tutte le precauzioni di sicurezza di cui sono dotati i cacciatori c'è ancora un margine di incertezza che porta, come in questo caso, a conseguenze tragiche. Non è la prima volta che capita a Faedis. Conoscevo la persona deceduta, un uomo mite, che non ha avuto una vita facile. Un tragico destino, il suo. C'è ancora molto da lavorare sulla sicurezza per chi tiene un'arma in mano".

I Carabinieri hanno immediatamente avviato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’evento. Gli inquirenti stanno lavorando per chiarire se il colpo sia partito per un errore nel maneggio dell’arma da fuoco da parte dello stesso De Luca o di un altro cacciatore.

Il precedente a Basovizza

 Meno di un anno fa un analogo tragico incidente, questa volta a Basovizza. Una sessantenne triestina, Denise Marzi Wildauer, è morta dopo essere rimasta gravemente ferita dallo sparo di un fucile durante una battuta di caccia in una radura del Carso triestino situata a poca distanza dal Sincrotrone.

Un compagno di caccia che era assieme a lei, l’ingegnere muggesano Dario Peracca di 80 anni, ha fatto partire un colpo dalla sua arma che ha preso in pieno la donna. Si è trattato di un incidente, la cui dinamica non è ancora chiara. Sul caso stanno indagando la Squadra mobile e la Polizia scientifica.

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