Fabio, body builder al naturale punta al campionato del mondo

PAVIA DI UDINE. Si è appena laureato campione italiano della categoria body building master (over 45) e sabato 17 novembre si esibirà a Los Angeles per il titolo mondiale. L’Arnold Schwarzenegger del Friuli è Fabio Barazzutti. Nato a San Daniele, 45 anni, abita a Pavia di Udine ed è titolare della Palestra Fitness University di viale Palmanova, a Udine.
Ci sono voluti anni e anni di duro allenamento e corretta alimentazione per costruire una montagna di muscoli. Poi un serio infortunio nel 2010 aveva messo a rischio una carriera già pluridecorata. Ma Fabio non si è arreso ed è tornato sulla pedana per sfoggiare il suo invidiabile fisico.
Oggi gareggia per la Federazione di Natural Bodybuilding, il movimento che lotta contro l’utilizzo di sostanze dopanti per aumentare la propria massa muscolare e in generale migliorare la propria condizione fisica sul palco.
«Lavorando in palestra la passione è rimasta – afferma il campione di body building – e, con allenamenti posturali e funzionali, dopo anni, sono riuscito a riprendere la forma fisica perfetta».
«Le motivazioni, però, ora sono ben diverse da quelle dell’atleta di un tempo – aggiunge – . Il mio obiettivo principale adesso è imparare per migliorarmi come preparatore».
Il 2018 è stato l’anno della consacrazione per Fabio. Ha gareggiato nella categoria over 45 a Cervia vincendo e qualificandosi per il campionato nazionale a Figline Valdarno. Lì ha sbaragliato la concorrenza dei quotati avversari giunti da tutta Italia e acquisendo così il diritto di partecipare alle gare internazionali.
Tra queste il campionato di Monaco, svoltosi il 27 ottobre – due settimane dopo l’appuntamento italiano – , dove è nuovamente salito sul gradino più alto del podio che gli ha consentito di poter gareggiare al mondiale a Los Angeles.
«Le preparazioni per poter partecipare a queste competizioni sono lunghe e frutto solo di allenamenti duri e pesanti e alimentazione leggermente ipocalorica – spiega ancora Barazzutti – a cui segue una fase di “definizione” ossia di dimagrimento che dura circa 11 mesi. Tutto questo senza mai saltare un allenamento, dai 4 ai 6 a settimana e seguendo alla lettera la dieta prescritta».
«Sempre più donne e giovani si avvicinano a questo sport grazie a questo tipo di federazioni – prosegue il campione – . Se sono tornato così in forma lo devo al mio team di tecnici, a mia mamma, la mia prima tifosa, che ha sempre assistito con un tifo sfegatato alle mie gare fino a quando ha potuto, a mio papà che non se ne è persa nemmeno una, e alla mia compagna Federica Scarel che lavora con me in palestra e che mi ha sostenuto, aiutato e condiviso ansie e gioie immense di questo ritorno sul palco».
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