Ex Pizzinato, c’è la convenzione I lavori partiranno in settembre

AZZANO DECIMO. Attesa a lungo, finalmente è arrivata: ieri è stata apposta la firma sulla convenzione tra il Comune di Azzano Decimo e la proprietà dell’area ex Pizzinato, che ora potrà avviare i lavori di smaltimento delle ingenti quantità di amianto presenti all’interno dei capannoni. Intervento che sarà seguito dalla demolizione delle stesse strutture: ultimata questa operazione, l’impresa potrà avviare la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria.
Quando verranno avviati i lavori di costruzione del primo dei cinque palazzi da cinque piani che formeranno il complesso residenziale, invece, non è ancora dato saperlo: molto dipenderà da un’eventuale ripresa del mercato immobiliare, situazione che – nonostante i molti proclami – allo stato attuale ancora non si intravede. Al netto dell’incertezza sui tempi di uscita dalla crisi, il dato di fatto è che tra alcuni mesi si chiuderà una pagina importante della storia di Azzano Decimo.
I capannoni che la proprietà dovrebbe demolire all’inizio del prossimo anno, dopo aver portato a termine la bonifica dall’eternit che conta di avviare a settembre, sono stati costruiti negli anni Trenta e hanno ospitato i primi insediamenti artigianali del paese. Il boom economico del secondo dopoguerra ha comportato lo spostamento delle attività produttive in zone periferiche, e l’area ex Pizzinato, dopo alcuni tentativi poco fortunati di rilancio, è progressivamente divenuto un problema col quale si sono dovute confrontare numerose amministrazioni comunali.
Col passare degli anni, infatti, è cresciuto il malumore dei cittadini, che chiedono a gran voce la riqualificazione del sito. Il Comune la sua parte l’ha fatta, nel senso che ha provveduto ad approvare le richieste inoltrate dalla proprietà, alla quale passa ora la palla. Nell’attesa di capire in che tempi verrà portata a compimento la prima fase e si potrà quindi avviare la realizzazione delle strutture residenziali e commerciali, la vicesindaco Lorella Stefanutto esprime la soddisfazione dell’amministrazione Putto per il raggiungimento di un risultato che la seconda carica comunale non teme di definire «storico». La conclusione dell’iter, partito nel 2007, secondo Stefanutto dimostra «l’impegno profuso dalla giunta comunale per centrare un obiettivo fondamentale». La vicesindaco conferma di non aver ricevuto indicazioni dalla proprietà rispetto ai tempi di costruzione delle palazzine, dicendosi però certa che a settembre una ditta specializzata inizierà lo smaltimento dell’amianto. «Me lo ha comunicato la proprietà – riferisce – che mi ha anche detto di avere intenzione di iniziare le opere vere e proprie il prima possibile. Ci auguriamo tutti che sia così». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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