Ex Gregoris legnami, aggiudicati i beni

SAN VITO. Aggiudicazione provvisoria dei beni della fallita Gregoris legnami, in tribunale a Pordenone. Tra le offerte di due aziende, ha prevalso quella per 1 milione 310 mila euro, e si riaccendono le speranze (con tutte le cautele del caso), che all’aggiudicazione definitiva possa seguire l’avvio di un’attività e contestuali sviluppi a livello occupazionale. Il condizionale è dunque ancora d’obbligo: devono decorrere i tempi di legge per l’aggiudicazione definitiva, e soltanto a quel punto si potrebbe riparlare dell’eventuale riavvio di un’attività.
Il sito è quello in via Gemona, nella zona industriale Ponterosso. La storica azienda sanvitese Gregoris legnami lo inaugurò nel maggio 2008, trasferendovisi da via Savorgnano, dove due anni prima la sede era stata distrutta da un incendio. Nell’agosto 2012 il Tribunale dichiarò il fallimento dell’azienda, che, attiva da oltre trent’anni, da una decina si occupava anche dell’abitare sano con la realizzazione di tetti e case prefabbricate in legno (anche lo stabile che ospitava gli uffici dell’azienda è in legno) e della relativa ricerca. Aveva una trentina di dipendenti. In seguito, non si sono concretizzati informali interessamenti al riavvio di un’attività in tal sede. Ma agli inizi di ottobre è stato pubblicato l’avviso di vendita senza incanto dei beni relativi al fallimento della Gregoris legnami. Il curatore, in seguito al ricevimento di una cauzionata offerta irrevocabile d’acquisto, ha inteso alienare nello stato in cui si trovano i beni in un lotto unico, con prezzo a base d’asta di 1 milione 100 mila euro, pari all’offerta irrevocabile di acquisto ricevuta.
Compresi nel lotto, terreni, fabbricati e impianti fissi e generici, nonché beni mobili (macchinari e impianti specifici, attrezzature, mobili e macchine per ufficio e macchine elettroniche, mezzi di trasporto interno ed esterno e rimanenze di magazzino). In tribunale c’è stata l’apertura delle due buste pervenute, stando a quanto appreso, da due realtà imprenditoriali del Nordest. L’aggiudicazione provvisoria dei beni è avvenuta, stando a quanto riferito, con un’offerta di 1 milione 310 mila euro. Ora devono decorrere i tempi previsti dalla legge per l’aggiudicazione definitiva.
Potrebbe quindi ripartire un’attività simile a quella della Gregoris, ma anche no, dato che al momento non sono stati resi noti i nomi delle aziende che hanno risposto all’avviso di vendita. Insomma, tra non molto si dovrebbe sapere se quel sito produttivo ripartirà e se l’eventuale nuova attività porterà con sè posti di lavoro. (a.s.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto