Ex Florida, ultimo stop: 88 senza lavoro

Ammessa al concordato liquidatorio la As Home, che aveva rilevato due delle quattro società dello storico gruppo
Di Enri Lisetto

PRATA. Nuove nubi, nere, sul “rinato” Gruppo Florida di Prata. Il tribunale di Pordenone ha ammesso al concordato preventivo liquidatorio la As Home, la società che aveva prima affittato e poi acquistato due delle quattro aziende dello storico gruppo. La produzione è ferma, destinata a tramontare in quanto si tratta di una procedura con cessione dei beni, vendita di magazzini e beni strumentali residui, nonché recupero crediti. Commissario giudiziale è stato nominato Daniela Di Pauli, adunanza dei creditori per la verifica dello stato passivo lunedì 5 maggio alle 10.

Cala il sipario su una delle più grandi realtà nel settore dei mobili nel Friuli occidentale, che a oggi vedeva occupati ancora 88 dipendenti.

As Home è una società nata nel 2011 con l’obiettivo di rilevare, previo affitto d’azienda, due delle quattro realtà cui era composto il Gruppo Florida in concordato.

Una delle quattro, Profim Florida Cucine, col tempo, si era fermata; una seconda, la Poletti, aveva proseguito con affitto e cessione a tutt’altra compagine, salvo poi tramontare dopo essere passata da spa a Design poco più di un mese fa, con la dichiarazione di fallimento.

Restavano due società: il Mobilificio Florida, a Maron di Brugnera, e Leader Cucina, a Prata, prima affittate poi acquistate da As Home, società che era rimasta legata alla famiglia all’epoca proprietaria di tutto l’impero aziendale.

«Il ciclo è definitivamente chiuso», rileva con amarezza Simonetta Chiarotto, Cgil. Degli 88 dipendenti della As Home, metà sono in cassa integrazione straordinaria, metà con quella ordinaria. “Grazie” al concordato liquidatorio, per altri dodici mesi sarà possibile attivare l’ombrello della cassa integrazione straordinaria, dopodiché non ci saranno prospettive per gli 88 dipendenti.

Il concordato approvato dal tribunale prevede la cessione dei beni, la vendita del magazzino e dei beni strumentali residui nonché il recupero dei crediti. As Home nacque poco più di due anni fa sulle ceneri del Gruppo Florida, il colosso del mobile che fino ad allora aveva gestito i mobilifici Poletti di Budoia, Florida Cucine e Profim di Prata e Leader di Brugnera. A seguito del crac del gruppo, l’azienda di Budoia venne rilevata da un terzetto di ex dipendenti, la Profim chiuse malinconicamente l’attività, Florida Cucine e Leader vennero rilevate da As Home. La navigazione non è mai stata serena, nemmeno a seguito dell’accorpamento prima degli uffici e poi della produzione nella sede di Brugnera, con conseguente dismissione del capannone di Prata. Ashome, anzi, ha fatto da subito massiccio ricorso alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria, fino all’inevitabile decisione di sospendere la produzione.

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