Ex dipedente rileva il negozio dopo il fallimento dei Fioretti

Ha lavorato in quell’azienda, condividendone obiettivi e difficoltà. Ora è pronta a fare la sua parte rilevando il negozio Napapijri-Diesel in contrada: ieri l’aggiudicazione da parte del curatore fallimentare Alessandra Fabris del ramo d’azienda che comprende il know how e magazzino a Elisabetta Michelutto, già dipendente della fallita Flowers.

Una scelta di coraggio che si concretizzerà dopo il 20 agosto, quando il negozio ripartirà con una vendita promozionale.

Per il commercio cittadino è un segnale importante dopo il fallimento di Flowers srl, azienda dei fratelli Fioretti. Gli storici commercianti cittadini hanno addebitato al Covid, che si è sommato alle difficoltà presenti prima della pandemia, l’ultimo atto dell’impresa di famiglia, la società nel commercio d’abbigliamento e calzature, con sede in piazza Risorgimento 16, dichiarata fallita dal tribunale di Pordenone (presidente Lanfranco Tenaglia, giudici Roberta Bolzoni e Lucia Dell’Armellina)dopo 21 anni di attività.

Un piccolo impero, quello di Maurizio e Massimo, che contava 60 dipendenti e diversi negozi. Negli anni ha controllato a Pordenone il Timberland store in corso Garibaldi, Geox al centro commerciale Meduna, Fioretti valigie in via Battisti e Napapijri-Diesel in corso Vittorio Emanuele, oltre a diversi negozi a Sacile, Portogruaro, Muggia, Pradamano, Trieste, Caorle e Schio.

Il piano delle alienazioni è appena cominciato e ha già visto, nel giro di poche settimane, l’aggiudicazione provvisoria di tre punti vendita, il negozio di scarpe per bambino in corso Vittorio, lo store del marchio Timberland in corso Garibaldi e la vetrina al Centro commerciale Meduna.

Ora l’aggiudicazione, già definitiva, del negozio Napapijri-Diesel. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto