Ex caserma, prima si rimuove l’eternit poi un parco solare
Via l’eternit dall’ex caserma Tagliamento grazie a un intervento di riqualificazione della parte, ancora di proprietà del Comune di Valvasone Arzene, che non è diventata zona artigianale come il resto dell’area. Saranno anche abbattuti l’edificio destinato ad accogliere gli ufficiali, il casello di guardia e un fabbricato adiacente: nello spazio che si verrà a creare sarà realizzato un parco solare.
«A metà novembre – riferisce il sindaco Markus Maurmair – è previsto l’avvio del cantiere di rimozione delle lastre in amianto che coprono il fabbricato più grande, ovvero l’ex officina. L’intervento è stato finanziato dalla Regione per oltre 80 mila euro. Sarà anche un’occasione per effettuare una ricognizione puntuale in tutta l’area ancora di proprietà comunale, oltre 2 ettari, per verificare la presenza di altri siti con presenza di eternit, operazione che comporterà una pulizia dalla vegetazione».
Poi, spazio alla demolizione dei tre edifici all’entrata dell’ex area militare. «Grazie a 42 mila euro di fondi comunali – prosegue il sindaco – riqualificheremo l’accesso all’area e, nel caso dell’immobile destinato agli ufficiali, la sua demolizione permetterà di creare uno spazio adeguato per accogliere un primo parco fotovoltaico che il Comune potrà realizzare grazie all’accordo stipulato con Valvasone Energia srl». Questa società sta per avviare un investimento nella zona di Fornasini con oltre 11 ettari di superficie destinata alla produzione di energia e nell’accordo c’è anche questo ulteriore parco nell’ex Tagliamento. «Puntiamo anche ai fondi del Pnrr – conclude Maurmair – e creare così una comunità energetica con coinvolgimento pubblico-privato». —
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