Ex caserma e scuola da risanare, il caso approda in consiglio

Chiarcossi (Fare comunità) al sindaco: sono siti degradati Dal compendio militare di viale Duodo all’istituto di Biauzzo

CODROIPO

Dopo la Fiera di San Simone, terminate le celebrazioni e le commemorazioni dei primi di novembre, la sera di lunedì 5 si terrà la seduta del consiglio comunale. Tra i punti all’ordine del giorno, quello relativo all’interrogazione urgente presentata da Maurizio Chiarcossi, consigliere di minoranza nel gruppo Fare comunità, il quale si rivolge al sindaco Fabio Marchetti per evidenziare la precaria situazione di fabbricati abbandonati «che definire fatiscenti è un eufemismo».

Fintanto che ci si riferisce a costruzioni di privati cittadini, ben poche sono le azioni che l’amministrazione comunale può intraprendere, però il fulcro dell’interrogazione che sarà presentata in consiglio comunale lunedì è relativo a immobili in viale Duodo, all’ingresso del capoluogo del Medio Friuli.

Mentre entrando a Codroipo, sul lato sinistro, si sta edificando una zona residenziale, dal lato opposto rimane incresciosa la situazione dell’ex caserma 29 ottobre 1917, quella che ospitava i Lancieri di Novara, ancora di proprietà del Ministero della difesa. Si tratta degli ex alloggi del personale militare che, abbandonati ormai da anni, come ricorda Chiarcossi, «sono attorniati da un bosco e, dentro, pieni come sono di piccioni e altra fauna, costituiscono un problema non solo estetico, ma anche di carattere igienico-sanitario».

Dopo alcune operazioni di pulizia, risalenti a qualche anno fa, «ora è peggio di prima». L’esponente della minoranza consiliare rileva che «all’interno si presenti un grave problema di sanità pubblica, soprattutto la sera, quando si sentono rumori per cui non si passa neanche sul marciapiede». Messa sotto accusa, in questo caso, la burocrazia, in quanto il Ministero della Difesa dovrebbe cedere la proprietà dell’immobile al Comune per poter pensare a una soluzione “cittadina” del problema, per quanto complesso.

Nel mirino di Charocossi un altro fabbricato «decrepito, trascurato e ricettacolo di animali vari»: è l’ex scuola della frazione di Biauzzo. Chiarcossi parla di «piccioni morti sotto un tetto che sta per cadere. Quando un cittadino non cura il proprio giardino, in osservanza del regolamento di polizia comunale che va fatto rispettare, arrivano i vigili ed elevano multe, mentre la situazione dell’ex scuola di Biauzzo è scandalosa». —



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