Eventi, yoga e terapia green la foresta del mare si svela

/LIGNANO
Lo si potrà percorrere in sella alla propria bicicletta o a piedi, si potrà studiare la didattica ambientale e si potranno tenere incontri di lettura. Sarà anche possibile organizzare lezioni di yoga, ma soprattutto sarà funzionale anche alla cosiddetta terapia forestale, e cioè la pratica – che necessita di studi clinici – attraverso la quale è possibile prevenire patologie e accelerare percorsi di riabilitazione. Insomma, si potrà fare tutto questo e molto altro immersi nella “foresta del mare” e ieri se ne è avuto un assaggio. Per la prima volta in assoluto, infatti, il bosco Efa, che si estende per 200 mila metri quadrati di terreno e che vanta oltre tre chilometri di sentieri percorribili, è stato aperto al pubblico. A seguito degli interventi di sistemazione, come la riqualificazione dei sentieri e l’installazione di panchine e cestini, il “polmone verde” che collega Lignano Pineta a Sabbiadoro, e che è compreso tra via Tarvisio e via Centrale, sarà finalmente fruibile a partire dalla prossima stagione.
Il battesimo della “foresta del mare”, che ha riscosso una grande partecipazione di pubblico, è stato organizzato dall’Università della terza età di Latisana con l’agronomo Enrico Cotignoli. Nell’occasione, alla quale hanno presenziato anche l’assessore alla Cultura Ada Iuri, il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, l’assessore latisanese Daniela Lizzi e i consiglieri regionali Maria Grazia Santoro, Mauro Bordin e Cristiano Shaurli, il professore Maurizio Droli dell’Università di Udine ha accompagnato i presenti in un “viaggio” attraverso le peculiarità da tutelare e le potenzialità da divulgare del bosco.
La foresta Efa verrà presto restituita alla città e, così, turismo, ambiente, benessere e salute saranno quindi promossi di pari passo. Ad annunciarne la prossima apertura «dopo un lungo e tortuoso iter burocratico» era già stato, a fine febbraio, l’assessore lignanese Paolo Ciubej, che segue questo progetto da anni.
«All’interno del bosco si potranno organizzare attività ludiche e didattiche, nonché quelle volte al benessere della persona – spiega Droli –. In più, la sua apertura permetterà di promuovere la terapia forestale, che si avvarrà di studi clinici poiché ogni bosco ha delle proprietà benefiche differenti. Con questa iniziativa saranno promosse efficienza ed equità, ma anche sviluppo turistico e sostenibilità economica perché il tempo passato immersi nel verde permette di diminuire i costi che la Regione sostiene nella cura dei pazienti diabetici o asmatici, per esempio».
Ad aver partecipato all’evento, ieri, è stato anche Salvatore Benigno del Cafc e Giovanni Boer, presidente dell’Ute di Lignano. Inoltre, sebbene non presenti, sono stati portati i saluti di Federico Delaini, amministratore del Bella Italia Efa Village e di Giancarlo Cruder, presiedente Efa.
Completamente immersi nel canto delle cicale in mezzo al verde della foresta, con tutti i presenti «è stato coronato un sogno che, iniziato parecchi anni fa – chiosa Cotignoli –, permette di valorizzare un punto di rilevante interesse terapeutico e turistico, oltre che naturalistico della località marittima». —
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