Esuberi alla Sonoco di Amaro: è allarme

AMARO. Aria di crisi alla Sonoco Demolli, azienda leader in Italia e in Europa nella produzione di tubi di cartoni e anelli in cartone: in pericolo alcuni posti di lavoro. La crisi vedrà al tavolo...

AMARO. Aria di crisi alla Sonoco Demolli, azienda leader in Italia e in Europa nella produzione di tubi di cartoni e anelli in cartone: in pericolo alcuni posti di lavoro. La crisi vedrà al tavolo della concertazione la proprietà, la Sonoco Alcore del Gruppo Sonoco e i sindacati per verificare quanti saranno gli esuberi e quali gli ammortizzatori sociali da applicare al personale che sarà posto in mobilità. L’azienda, che in Italia occupa circa 200 persone nelle fabbriche di Tavernerio, Como, Valle di Lanzo, Torino, Caserta, ad Amaro occupa una ventina di addetti, fra i quali si presuppone vengano posti in mobilità 7-8 persone. Le cifre, secondo i sindacati (la Cisl con Adriano Pellegrini e la Cgil con Paolo Morocutti), sarebbero minori. I sindacati dichiarano di non essere al corrente di licenziamenti in atto, denunciati direttamente dai lavoratori, e di attendere venerdì prossimo per verificare gli esuberi dichiarati. «L’azienda ha automatizzato un reparto, per cui ha dichiarato l’esubero di tre persone, dovuto anche al calo degli ordini delle commesse, ma non ci risulta che la richiesta di mobilità sia stata già avanzata all’Inps e ai sindacati. Si tratterà comunque di una mobilità a carattere volontario».

Diverse le dichiarazioni dei lavoratori, secondo i quali già da martedì tre persone si troverebbero senza lavoro, mentre altre 4-5 sarebbero poste in mobilità da settembre. Una brutta stagione per l’occupazione di una fabbrica che da quasi 50 anni opera sul mercato carnico, dapprima con il nome di Tecnocarta, in Via della Fabbrica.

Gino Grillo

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