Esposto di D’Orlando sulla chiusura del tribunale

TOLMEZZO. Prosegue la lotta di Franco D’Orlando, già consigliere comunale di Tolmezzo, contro la chiusura del Tribunale e della Procura della Repubblica del capoluogo carnico e le spese derivanti da...

TOLMEZZO. Prosegue la lotta di Franco D’Orlando, già consigliere comunale di Tolmezzo, contro la chiusura del Tribunale e della Procura della Repubblica del capoluogo carnico e le spese derivanti da tale provvedimento. Nel testo indirizzato al Procuratore della Corte dei conti Tiziana Spedicato, l’esponente del Movimento autonomista alpino ha rimarcato la conseguenza di tale scelta: il Comune di Udine è «ora in notevoli difficoltà economiche a causa del trasferimento del Tribunale e della Procura della Repubblica di Tolmezzo, che il ministro della giustizia "ha fatto cadere tra capo e collo" sullo stesso». Nel testo, D’Orlando cita anche il sindaco di Udine, Furio Honsell, secondo cui due anni fa non sussistevano problemi in merito. La situazione nel frattempo è cambiata: «A Udine l'operatività giudiziaria si è svolta e si svolge in sei sedi sparse sul territorio cittadino con notevoli disagi e difficoltà per tutti e i costi per affitti passivi delle sedi stesse e altro sono alquanto elevati. Gli amministratori comunali udinesi propongono ora - prosegue l’esposto - di far svolgere gli Stati generali della giustizia per decidere il da farsi in merito alla localizzazione del loro Tribunale e alla sistemazione degli uffici giudiziari». Perché ciò accada c'è però bisogno di adeguati finanziamenti da richiedere al Ministro della Giustizia: «Alla faccia della sciagurata "riforma epocale della giustizia" posta in essere per contenere la spesa pubblica eliminando i tribunali minori, quello di Tolmezzo nello specifico».

L’esposto/analisi di D’Orlando torna quindi sullo stato di salute della zona di Tolmezzo, privata di un tribunale che, comunque, costa: «L’edificio, la cui recente ristrutturazione è costata quasi 5 milioni di euro, appare imponente e vuoto (usate alcune stanze dal giudice di pace) e costa alle casse del Comune di Tolmezzo per la manutenzione e per il rimborso delle rate dei mutui in essere». (Notizia di questi giorni, il tribunale è utilizzato al momento anche da una decina di avvocati che, in un paio di stanze, offrono consulenza gratuita).

D’Orlando ha inserito in allegato un documento di circa tre anni fa (“Sugli effetti determinati dall'ipotizzata soppressione del tribunale di Tolmezzo”) a riprova che la chiusura del Tribunale avrebbe aumentato le spese e i disagi, a scapito di un loro contenimento. L’analisi è stata effettuata dal gruppo di lavoro organizzato dall'Ordine degli avvocati di Tolmezzo e nelle pagine del testo già era stato previsto un dettagliato incremento degli oneri per la finanza pubblica. «Il territorio è in difficoltà e ci tolgono i servizi. In più il carico di lavoro grava sulle spalle del Comune di Udine e del suo tribunale. A mio avviso, il Friuli Vg avrebbe dovuto allinearsi con quanto fatto da altre regioni a Statuto speciale e gestire in autonomia il tema della giustizia».

Antonio Fracas

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