Esami al conservatorio: si comincia sabato Domani il calendario

Simonetta D’Este
Margherita Terasso
Non sono ancora cominciati gli esami per i ragazzi del Conservatorio Jacopo Tomadini. Il problema? Manca il calendario. La sessione estiva, che coinvolge circa 500 studenti, prevede sia le prove accademiche sia quelle pre-accademiche e propedeutiche, e doveva iniziare il 16 giugno (data poi spostata a ieri).
«È una cosa intollerabile», hanno detto i giovani musicisti attraverso i rappresentanti della Consulta degli studenti, lamentando quello che definiscono un «disastro organizzativo riguardo alle attività didattiche e agli esami nel corso degli ultimi anni, ma soprattutto negli ultimi mesi». Una situazione analoga, infatti, si era verificata in occasione dei recuperi degli esami della sessione invernale, rimandati per l’emergenza Covid-19. I recuperi, quindi, si sono svolti nei giorni successivi, ma ora ecco ripresentarsi il problema. I ragazzi avrebbero voluto affrontarlo proprio ieri nel corso del Consiglio accademico. «Non sono state fornite risposte sufficienti– spiegano gli studenti –. Abbiamo chiesto più volte, con lettera protocollata e anche nel corso della riunione, che queste gravi problematiche fossero messe tra i punti in discussione, ma niente da fare. Ne avremmo potuto parlare eventualmente nel corso di un futuro consiglio. Abbiamo pertanto deciso di abbandonare la riunione. Purtroppo per il nostro Conservatorio è più importante discutere di questioni di secondaria importanza, come i concerti online».
Il direttore del Conservatorio, Virginio Zoccatelli, fa il punto della situazione. «Gli esami invernali si sono svolti on line dal 9 al 17 giugno in maniera regolare e uniforme. Per quanto riguarda la sessione estiva gli esami teorici avranno inizio il 20 giugno fino al 4 luglio, quelli di prassi esecutive dal 6 al 24 luglio compreso: il calendario sarà pubblicato al massimo domani mattina (oggi, ndr)». Tutti gli esami saranno on line tranne i diplomi finali di pianoforte, organo e percussioni. Il direttore, volendo spegnere ogni polemica, ci tiene però a sottolineare che gli studenti avevano «ricevuto un’informativa, la circolare 43 del 28 maggio, in cui si diceva anche che gli esami della sessione estiva avrebbero avuto indicativamente luogo tra il 16 giugno e il 24 luglio».
Zoccatelli conclude: «Stiamo lavorando alacremente per garantire questi esami agli ragazzi, in contrapposizione a quello che sta accadendo negli altri conservatori nazionali dove sono stati rinviati gli esami esecutivi alla sessione autunnale limitando alla sessione estiva solo quelli teorici». Sull’andamento del Consiglio accademico di ieri, il direttore dice che «le istanze dei rappresentanti della Consulta non sono state accolte perché noi, sul calendari degli esami, stavamo già dando una risposta».—
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