Eredità Toniatti da valutare troppe gare andate deserte

Il Comune di Latisana commissiona una perizia all’Agenzia della Entrate Si allungano i tempi per avviare i lavori di realizzazione della Casa della salute
Di Paola Mauro

LATISANA. Sarà ancora possibile ricavare dalla vendita degli immobili del patrimonio Toniatti i 5 milioni di euro che servono per procedere con il primo lotto dei lavori di realizzazione della Città della salute?

Meglio procedere con una nuova valutazione del patrimonio: «Nuove perizie aggiornate, per avviare la cessione degli immobili facenti parte del lascito».

Come scrive la giunta comunale di Latisana, nella delibera che dà incarico all’Agenzia delle Entrate di Udine e di Venezia, «il tempo trascorso e la mutata situazione economica attuale», ma anche il fatto «che sono state esperite diverse gare per l’alienazione dell’immobile sito in Udine, tutte andate deserte», adombrano il futuro del lascito e allontanano la possibilità di concretizzare tutti e 5 i milioni di euro, da affiancare ai 3 concessi dalla Direzione centrale salute e integrazione socio sanitaria, per raggiungere gli 8 milioni, spesa ipotizzata quasi tre anni fa, con l’aggiornamento del progetto preliminare del primo lotto dei lavori della Città della Salute, ovvero la nuova casa di riposo di Latisana.

E la decisione di procedere con un accordo di collaborazione con l’Agenzia delle entrare di Udine e di Venezia per un’attività mirata a stabilire l’attuale valore di mercato degli immobili del patrimonio Toniatti, allunga anche i tempi di realizzo dell’opera: quattro mesi i tempi di consegna ipotizzati dall’ufficio di Venezia e tre mesi per Udine. Il patrimonio Toniatti altro non è che una serie di immobili dei quali il Comune di Latisana è proprietario, a seguito di successione testamentaria in morte di Ida Teodolinda Toniatti, regolata da testamento olografo pubblicato nel 1996. Dal 2010 con delibera del consiglio comunale il patrimonio è stato messo in vendita: si tratta di due aziende agricole da diversi ettari di terreno seminativo, prato e vigneto, comprendenti tre fabbricati rurali, in Comune di San Michele al Tagliamento, di un appartamento da cinque vani con autorimessa a Udine, zona Chiavris e di due palazzine (Villa Santa Chiara e Villa Sirenetta), da cinque appartamenti ciascuna e due garage, in viale Italia a Lignano Sabbiadoro. L’intero patrimonio era già stato valutato con un perizia nel 2008, revisionata nel 2012 per quanto riguardava gli immobili di Lignano Sabbiadoro, per le possibilità edificatorie realizzabili con l’approvazione della variante 40 al piano regolatore comunale. Ma nonostante questa nuova opportunità le aste indette per la vendita anche delle due palazzine sono andate deserte.

E i tempi per trovare i famosi 5 milioni di euro cominciano a essere stretti: da oltre un anno è in corso la procedura per l’affidamento dei servizi di progettazione definitiva e direzione lavori della Città della Salute di Latisana.

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