Equivoco sui voli in elicottero targato Fvg

Arriva l’elicottero di Elifriulia, targato Regione Friuli Venezia Giulia, e fa volare – a pagamento – chi vuole. E l’equivoco è presto fatto: c’è chi pensa che l’elicottero sia quello della protezione civile regionale, ma la Regione non c’entra proprio nulla.
E’ accaduto ieri nel primo pomeriggio a Sedrano di San Quirino, davanti al ristorante Stella. Un cliente è arrivato da Tolmezzo a bordo dell’elicottero: regalo dei figli per la pensione. Il personale, però, si è fermato là per un po’ facendo volare chi lo desiderava. «Per un volo di cinque minuti chiedevano trenta euro – racconta l’esponente della Lega Nord Vannia Gava che si trovava a pranzo alla Stella con un’associazione –. Sono basita nel vedere l’elicottero della Regione che fa fare gite a pagamento. Ho avvisato l’assessore Luca Ciriani e ho chiesto ai carabinieri di fare delle verifiche. Chi ha autorizzato quei voli?».
Ma l’equivoco è presto spiegato. La Regione, tramite gara europea, ha affidato il servizio a Elifriulia pagando solamente i minuti di volato. L’elicottero usato dalla Protezione civile ha il marchio della Regione ma non è della Regione. Questo significa che, quando il mezzo non è in servizio per la protezione civile, può tranquillamente svolgere altre attività private. Niente scandalo insomma, ma un comprensibile equivoco.
Resta il dubbio sull’opportunità di usare un mezzo targato Regione per svolgere attività privata.
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