Entro quest’anno la “forza lavoro” a duemila unità

PRATA. Cento assunzioni entro l’anno alla Friul Intagli di Prata, che intende arrivare a quota 2 mila lavoratori. L’organico attuale è composto da 1.900 unità e già l’anno scorso, quando gli addetti erano 1.600, ha subito un incremento.
L’azienda è in continua espansione e per questo motivo ha la necessità di ricorrere a risorse qualificate e in grado di misurarsi in uno scenario internazionale. Come ha spiegato Inaco Maccan, fondatore e presidente di Friul Intagli, «per fare fronte agli attuali impegni e ai nuovi investimenti, abbiamo la necessità di poter contare su nuove professionalità, con basi tecniche e una buona cultura generale, in grado di gestire processi sempre più complessi. Sono previsti circa cento nuovi inserimenti, soprattutto in ambito tecnico-produttivo. Assumeremo periti elettronici, elettrotecnici, meccanici e meccatronici. Prevediamo che l’organico, nel corso del 2018, si vada a rafforzare raggiungendo le duemila unità».
Il fatturato 2017 si è chiuso con ricavi delle vendite per 502 milioni di euro: l’8 percento in più rispetto al 2016. Le vendite vengono realizzate principalmente all’estero: le relazioni commerciali si sviluppano, in particolare, con clienti europei e nordamericani. La strategia aziendale è chiara: investire in innovazione e tecnologie per mantenere elevato il livello di competitività industriale, proseguendo in particolare nella fase di digitalizzazione della produzione, che ha contraddistinto gli investimenti più recenti, e adeguando al contempo il contesto organizzativo. Si punta su nuove tecnologie e macchinari a elevata automazione, per una migliore flessibilità produttiva e personalizzazione del prodotto, ma anche per un migliore e intelligente utilizzo delle risorse energetiche, in sintonia con il nuovo modello di industria 4.0.
«Per continuare a rimanere protagonisti nell’ambito di un mercato internazionale in continua evoluzione e sempre più esigente, è nostro dovere metterci continuamente in discussione e mantenere lo sguardo rivolto al futuro, con l’obiettivo di migliorare sempre» ha puntualizzato Maccan, osservando: «Per raggiungere questo obiettivo sono necessari importanti investimenti, e non solo in tecnologia: il vero motore che contribuisce a trainare la nostra crescita sono le persone».
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