Entrano di notte a scuola e guardano film porno, indagano i carabinieri

Morsano, ignoti si sono collegati per due ore a un computer in sala docenti. La “visione” mangiando le merendine dei prof

MORSANO. Si intrufolano nottetempo nelle scuole medie di via Roma a Morsano, banchettano con le merendine rubate ai professori mentre guardano film pornografici da un computer nella saletta degli insegnanti. È una bravata che potrebbe costare cara agli autori, evidentemente ragazzini e presumibilmente proprio frequentatori della struttura scolastica.

Sul caso ora indagano i carabinieri della stazione di Cordovado. È successo lo scorso fine settimana. L’intrusione notturna è stata scoperta soltanto lunedì mattina da un collaboratore scolastico delle scuole medie, che ha inviato una segnalazione via mail ai carabinieri. Dall’accurato sopralluogo dei militari dell’Arma, coordinato dal comandante Diego Bigai, è emerso che gli intrusi sono entrati attraverso al finestra del bagno dei disabili al primo piano dell’edificio scolastico.

Il fermo della finestra mancava. Potrebbe, però, essere stato rimosso anche in precedenza. Gli intrusi hanno curiosato poi qua e là nelle aule e poi sono entrati nella stanza dei professori. Hanno rovistato fin giro e scoperto le merendine: cracker e brioches che il personale docente custodiva nei cassetti per la ricreazione o gli improvvisi cali di zucchero. Gli autori dell’intrusione, quindi, si sono messi comodi.

Hanno acceso il computer nella stanza (che non necessita di password e si collega automaticamente a internet) e si sono collegati a siti web dai contenuti pornografici. Ai carabinieri risulta una connessione di un paio d’ore, nel fine settimana. Gustando gli snack – sono state trovate le carte di numerose confezioni – hanno guardato i video online. Poi se ne sono andati, senza che nessuno si accorgesse della loro presenza. Nulla è stato rubato, sparizione delle merendine a parte.

Si ipotizzano al momento i reati di danneggiamento e tentato furto, anche se in realtà non si può parlare di una forzatura vera e propria per la finestra del bagno. I carabinieri di Cordovado cercheranno di risalire agli autori attraverso le tracce lasciate fisicamente nella scuola durante il loro passaggio e anche attraverso la cronologia della navigazione online. Potrebbero essersi anche traditi, entrando con proprie password nei social network. Presto i carabinieri potrebbero individuare gli autori della bravata.

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