Eni, si può pagare in ritardo senza sanzioni

I versamenti fino al 3 novembre dopo i disagi per il cambio gestore. I nuovi orari di Bluenergy Group
Di Emanuela Masseria

Sarà una magra consolazione, ma fino al 3 novembre si potranno pagare in ritardo le prime bollette Eni, nuovo gestore del gas per Gorizia, senza incorrere in eventuali sanzioni, anche se la scadenza risale a qualche giorno o settimana prima. La conferma arriva direttamente dallo stand di Eni posizionato di fronte al Comune, dove vengono date varie informazioni. La motivazione sta nel fatto che «Eni ha voluto venire incontro alla clientela, alle prese con le difficoltà del cambio di gestore», ha affermato ieri, in modo rassicurante, un addetto.

Sarà forse che l’azienda è stata bersagliata da un’utenza spaesata e imbufalita? Chissà. Intanto il flusso di avventori di fronte al municipio ieri mattina procedeva incessante, nonostante la struttura temporanea sia presente ormai da diversi giorni. La maggior parte delle persone che però vanno a chiedere lumi non troverà di sicuro una soluzione al fatto che la prima bolletta del nuovo gestore è arrivata salata, dato che a monte si è pensato di fare stime che in molti casi si possono considerare improbabili se riferite ai consumi estivi di gas. Non è però successo proprio a tutti, di ricevere una bolletta esosa, dato che in molti hanno preferito comunicare i propri consumi in autolettura senza affidarsi alle previsioni Eni. Così si spiegano in parte le differenze nelle bollette pervenute.

Al numero verde, quando si chiedono chiarimenti sui conti salati, le varie signorine fanno riferimento a «consumi medi stimati a livello nazionale». Sarà, ma forse in alcuni casi si parla di una nazione tipo Norvegia d’inverno, o viene difficile pensare che per mesi caldi che abbiamo appena salutato se ne vadano in gas 2 o 300 euro, tanto per citare gli importi di alcuni bollettini. Rimane poi il fatto che, lamentele o meno, il conto va saldato. Casomai, sempre con le famose autoletture, gli eventuali eccessi pagati verranno restituiti. Lo stand informativo serve comunque a chiarire anche altre curiosità e punti oscuri delle bollette.

Sempre in tema, ieri Bluenergy Group, multiutility di gas e luce, pubblicizzava l’ampliamento dei suoi orari di apertura, dato che «nelle ultime settimane il capoluogo isontino è finito agli onori delle cronache locali per i disagi patiti dai cittadini dopo il passaggio dei clienti Estpiù a Eni». La sede di viale XXIV Maggio 16 sarà accessibile quattro giorni alla settimana: il lunedì, il mercoledì, il venerdì (dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 18) e due sabati al mese (dalle 9.30 alle 12). «In questo modo sarà più facile interfacciarsi con il personale di Bluenergy e rendersi conto di persona del servizio della multiutility friulana». Anche questa è libera concorrenza.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto