Enam, lo sportello trasloca e nessuno sfrutta più i servizi

Trasloco dello sportello Enam per 1.800 insegnanti a metà ottobre. Dalla sede ex Inpdap a quella Inps, nel Bronx. Intanto calano i flussi di accesso ai servizi. C’è una flessione dei maestri allo...

Trasloco dello sportello Enam per 1.800 insegnanti a metà ottobre. Dalla sede ex Inpdap a quella Inps, nel Bronx.

Intanto calano i flussi di accesso ai servizi. C’è una flessione dei maestri allo sportello Enam di Pordenone. Non ci sono più file, per chiedere i rimborsi di cure mediche o soggiorni e prestiti. Ed è un peccato: l’Enam rimborsa anche gli occhiali da vista e cure di fertilità, o chirurgia estetica. Il servizio assistenziale è dimenticato: un paradosso, in tempi di crisi dei salari.

«Dal trasloco dalla sede storica della Gabelli all’ex Inpdap – i hanno detto sindacalisti Cgil e Flcgil Carla Franza e Adriano Zonta – i flussi sono in caduta libera. Forse 1.800 iscritti si sono convinti di uno scippo dell’ente, che è finanziato con le trattenute mensili di maestri di scuola primaria e dell'infanzia – è l’ipotesi della Cgil –, oltre che degli ex direttori didattici. Invece, le prestazioni erogate sono tante: soggiorni climatico-termali nelle strutture di proprietà, borse di studio, rimborsi per spese sanitarie».

La novità è la semplificazione delle procedure, che consente, in questo mese, di garantire la liquidazione del dovuto entro 30 giorni dalla domanda si rimborso o credito. «Nella nuova sede Inps ci aspettiamo uno sportello dedicato all’Enam – ha concluso Franza -. Deve essere garantito, come punto di riferimento per il sostegno economico di una categoria in difficoltà». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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