Emergency, una volontaria in Afghanistan

NIMIS Speranze di vita in Afghanistan. Centro di maternità Emergency ad Anabah, valle del Panshir, località a due ore di auto da Kabul. E’ il tema della conferenza, prevista per questa sera, alle 20,...

NIMIS

Speranze di vita in Afghanistan. Centro di maternità Emergency ad Anabah, valle del Panshir, località a due ore di auto da Kabul. E’ il tema della conferenza, prevista per questa sera, alle 20, al parco delle Pianelle, a Nimis, nell’ambito dell’edizione 2011 di “Libero Sport, Emozione e natura” su cui, sempre oggi, calerà il sipario. A parlare sarà Federica Patrone, infermiera neonatologa e volontaria Emergency gruppo Udine. La sua esperienza in Afghanistan è durata «dall’agosto 2006 al gennaio 2007», dopo la quale, spiega, «c’è l’idea di tornare, perché credo che sia ciò che voglio fare nella vita. Mi piacerebbe tornare, ma non è così semplice conciliare tutte le cose». La Patrone, infatti, oltre all’impegno professionale, opera dall’86 all’ospedale Santa Maria della Misericordia a Udine, in neonatologia, ha famiglia con figli poco più che adolescenti.(m.r.)

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