Elogio per tutti i prof che trasmettono passione per il sapere
ISTITUTO TECNICO CECONI. E' il novembre 2014 quando, una docente non appartenente al consiglio di classe della 4C, varca la soglia della nostra aula.
Alla sua vista commentiamo: "La tipica supplente stagionale".
Ci vogliono pochi giorni e ben presto siamo consapevoli che alla nostra supplente di cultura medica, di tipico, non appartiene nulla: la nostra "Doc", pseudonimo di Nella Cignolin, alle spalle vanta una laurea in medicina e sulle sue spalle la passione in costante aumento per la propria professione medica, la smania di condividere e trasmettere le proprie conoscenze sul fascino della nostra "macchina perfetta", il corpo umano, con carisma e in modo sistematico.
Uno spiraglio di freschezza e novità ci è stato infuso dalla nostra doc, che è stata in grado di portare all'interno del nostro Istituto, nel mese di marzo, tre cuori e un pancreas suino, (i più simili rispetto a quelli dell'essere umano).
Dopo meticolose sezioni, alla presenza di ulteriori insegnati e a noi alunne, la docente Cignolin ha dato il via ad esaustive spiegazioni per ciascun organo, approfondendo con molteplici patologie, facendo poi tastare singolarmente a noi allieve gli organi presenti.
Parallelamente, grazie ai microscopi ottici forniti dal nostro Istituto, abbiamo potuto osservare differenti vetrini; con alcune piastre di Petri (sempre procurate dall'insegnante) abbiamo prodotto e apprezzato la crescita di varie culture batteriche.
L'entusiasmo sbocciato nei nostri animi persiste a distanza dalle giornate in cui abbiamo sperimentato queste attività.
Il fervore che ci ha portate a frequentare il corso Socio-Sanitario all'Istituto Ceconi ha trovato il suo contrappunto nella personalità della nostra doc, esempio di coraggio e tenacia contro gli impedimenti moderni che vincolano gli insegnanti, che appiattiscono l'animo delle persone, la loro umanità, le loro passioni.
La professoressa Cingolin incarna le caratteristiche che ogni docente dovrebbe possedere: curiosità, desiderio insaziabile di conoscenza e generosità nel trasmetterle, empatia, professionalità, la capacità di motivare e stimolare noi alunni.
È una ferita profonda quando, ai professionisti che desiderano produrre un cambiamento, che desiderano la crescita e l'arricchimento delle nuove generazioni, vengono tarpate le ali.
Questo articolo vuole essere una dimostrazione di meritocrazia, palesata pubblicamente, perchè necessitiamo di esempi tangibili positivi, da imitare, all'interno del nostro Paese e soprattutto della nostra scuola.
Con affetto, 4C corso Socio-Sanitario
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