Elizabeth Strout e altre anteprimeper il gran finale di Pordenonelegge

Grandi protagonisti e temi straordinari di riflessione e approfondimento per la giornata conclusiva della 10.ma edizione di

, domenica 20 settembre.

Da segnalare innanzitutto l’eccezionale presenza al festival, in prima italiana, del Premio Pultizer Elizabeth Strout, che proprio a Pordenone presenta domani il romanzo che le ha fatto vincere il Premio,

, e che sarà intervistata domani, alle 19 nel Convento di San Francesco, dalla giornalista Brunella Schisa. Dal canto suo, David Lodge inaugura in anteprima assoluta il suo ultimo romanzo

(teatro Verdi, alle 18); l'autore nordico, Jostein Gaarder, lanciato dal celeberrimo best seller internazionale

, presenta in anteprima il suo ultimo romanzo,

(Palaprovincia, alle 15.30), mentre il soggetto dell'amore fra ipocrisa e passione viene scandagliato da Pietro Spirito e Sebastiano Mondadori (palazzo Gregoris, alle 19), e il tema del viaggio e del reportage sarà trattato dallo scrittore Lawrence Osborne, che presenta il suo nuovissimo

nella conversazione con Walter Siti e Dario Voltolini (Provincia, alle 15).

Di assoluto rilievo, in tema diattenzione verso il futuro dell'ambiente, l’incontro con un testimonial d'eccezione: lo scrittore inglese Fred Pearce, una delle firme più apprezzate del quotidiano inglese

, che presenta il nuovo libro

(Provincia, alle 18.30). E ancora il massmediologo Gianluca Nicoletti e lo studioso Stefano Moriggi si misureranno con il tema attualissimo

, titolo dell’ultimo lavoro, scritto a quattro mani, che presenteranno in anteprima assoluta al Festival (loggia del Municipio, 18.30). La Biblioteca dell'Immagine proietta due anteprime:

di Edoardo Pittalis (teatro Verdi, alle 19) e

di Maria Facci (palazzo Gregoris, ore 10.30).

Di altissimo valore la presentazione, in anteprima a

, de

, un documento di inestimabile valore storico, destinato a incidere in modo significativo sulla contestualizzazione storica e storiografica degli eventi militari e politici legati alla Seconda Guerra Mondiale: si tratta della registrazione stenografica delle riunioni quotidiane al Quartier Generale del Fuhrer, per la prima volta in Italia nella pubblicazione edita da LEG – Libreria Editrice Goriziana. Un migliaio circa di pagine, che trascrivono le conversazioni degli incontri di Hitler con i vertici militari del Reich dal dicembre del ’42 alla primavera del ’45. La presentazione sarà condotta, alle 15.30 nel Palazzo della Camera di Commercio, attraverso la conversazione

, protagonisti il politologo Giorgio Galli e l’analista politico-militare Fabio Mini, coordinati dal giornalista Wlodek Goldkorn.

Ancora da segnalare, in tema di storia e letteratura, l’incontro in programma domenica 20 settembre, protagoniste le scrittrici Brunella Schisa e Giuseppina Torregrossa, nella conversazione dedicata appunto a

, coordinata da Francesco Durante.

Lo sguardo sul mondo di oggi assume le prospettiva del filosofo Peter Sloterdijk che sarà nuovamente protagonista al festival du un incontro sulle

(piazza San Marco, alle 11.30), in cui ripercorre la sua analisi del modello di antropologia filosofica capace di leggere le sfumature dell'identità umana nel contesto della globalizzazione. Altri interpreti di primo piano si susseguono nell'itinerario tematico dedicato ai

: i nuovi scenari economici e la geopolitca fanno da sfondo alla lectio magistralis del politologo ed economista, oltre che consulente del Centro Internazionale per gli studi strategici di Washington, Edward Luttwak (PalaProvincia, ore 17) che parlerà sul tema

.

Il fil rouge economico, declinato alla voce crisi globale, caratterizza anche la conversazione con l'economista Loretta Napoleoni e il giornalista Giuseppe Turani, coordinata dal direttore del

Paolo Possamai, sul tema del capitalismo e del sistema finanziario ormai messi in discussione (piazza San Marco, alle 16.30).

Non poteva mancare un approfondimento sui temi della vita e della morte con un ospite che ha sollevato la radicalità di questi interrogativi all'opinione pubblica: Beppino Englaro, l'uomo-simbolo ormai della battaglia per far rispettare le volontà della figlia Eluana, discuterà con il politologo Paolo Flores D’Arcais, direttore di

, che presenta il suo ultimo romanzo

(PalaProvincia, alle 10.30). Da segnalare, inoltre, l'incontro con Marcello Veneziani e il suo libro

(Palaprovincia, alle 18.30).

I protagonisti dell'ultima edizione del premio Strega, il vincitore Tiziano Scarpa e Antonio Moresco, dialogheranno sulla letteratura e sul suo riposizionamento alla luce dei media e della logica del consumo (auditorium Istituto Vendramini, 18.30); Donato Carrisi, rivelazione del 2009, presenta il suo romanzo, duro e avvincente, Il suggeritore (auditorium Vendramini alle 12), nella conversazione coordinata dal direttore del

Andrea Filippi. I cantori degli archetipi e dell'universo fiabesco, Carlo Sgorlon e Mauro Corona, intrecceranno le loro esperienze in un dialogo inedito di assoluto rilievo sui soggetti topici della loro poetica, dal mito alla fiaba all’amore per la natura (Teatro Verdi, alle 16). Il leitmotiv delle speranze vede Paolo Rossi confrontarsi con Stefano Moriggi (convento San Francesco, alle 16.30).

Un excursus sui cambiamenti dell'editoria italiana vedrà protagoniste due discendenti delle più importanti famiglie del settore, Roberta Einaudi e Ginevra Bompiani (Verdi, 18.30). Sul ruolo dei media che influiscono sulla lettura della realtà letteraria discuteranno anche Marco Belpoliti, Luciano Canfora e Guido Mazzoni (PalaProvincia alle 12). Uno squarcio sul futuro dell'editoria contraddistingue l'incontro finale del percorso

, curato da Enzo Golino, con Giuseppe Antonelli, Marco Polillo, Giulio Mozzi (palazzo Montereale Mantica, alle 10.30).

Il sipario sulla decima edizione si calerà con la pungente ironia di un personaggio amato dal grande pubblico: Flavio Oreglio, uno dei massimi esponenti del teatro canzone, porta sulla scena del teatro Verdi, alle 21,

dove il tubo catodico si è sostituito alle cellule cerebrali: un invito-appello a uscire dalla caverna per guardare la luce e tentare di risvegliare le coscienze assopite. Quattro scrittori, un ring e il tempo che scorre: è questa la sfida di reality writing che vede competere Arnaldo Greco, Mattedo de Simone, Laura Sandi e Chiara Valerio, in piazza Cavour alle 17. Un match live dove non esistono regole, ma solo improvvisazioni. Una storia dentro la storia, infine, con il nuovo appuntamento di

dove va in scena la letteratura popolare in un incontro dove il pubblico non è semplicemente il pubblico, ma molto di più.

Evento irrinunciabile, al festival, quello con la poesia: la poetessa statunitense Jorie Graham, esploratrice del mondo della mente e del corpo, sarà presentata dalla sua traduttrice Antonella Francini (palazzo Gregoris, alle 17), dopo l’incontro delle 15 con il poeta francese Jean-Jacques Viton, che battezza la sua prima cospicua antologia, e Nanni Balestrini. Sul versante degli incontri di filosofia da ricordare, per il percorso

, il dibattito su

con i protagonisti Franco Rella, Massimo Donà e Vincenzo Vitiello (auditorium Vendramini, alle 15). Per quanto riguarda il capitolo esordienti Tullio Avoledo presenterà Giovanni Montanaro e Filippo Bologna.

E' in programma la premiazione del concorso

(Provincia, alle 11). La giuria, presieduta da Michele Cortelazzo e composta da Emmanuela Carbè, Massimo Donà, Amélie Cougnon e Gianfelice Peron, decreterà i vincitori; a seguire la presentazione del libro

, con il filosofo Massimo Donà intervistato dal giornalista Gianpaolo Carbonetto.