Elisa: siete meravigliosi, poi il bacio con Andrea

La cerimonia, elegante e sobria, nella Basilica di Grado presa d’assalto dalla folla di amici e fan. In serata il ricevimento a villa Gorgo
Bonaventura Monfalcone-05.09.2015 Matrimonio Elisa-Grado-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-05.09.2015 Matrimonio Elisa-Grado-foto di Katia Bonaventura

GRADO. «Un giorno indimenticabile, grazie a tutti di essere qui. Spero solo che il tempo regga fino alla fine della serata». Prima di entrare in chiesa e abbracciare il suo Andrea, Elisa, fasciata in un romantico abito lungo in seta con strascico, coperto da pizzo chantilly, una corona di fiori bianchi sulla testa, si è fermata a salutare i fans, migliaia, arrivati a Grado da tutta Italia.

Li ha stretti in un abbraccio virtuale. «Grazie, siete meravigliosi». Poi uno sguardo d’intesa con il futuro marito, Andrea Rigonat, il suo chitarrista, l’amore di sempre, e con i figli Emma Cecile, nata il 22 ottobre 2009, e Sebastian, due anni.

Le nozze di Elisa e Andrea, celebrate ieri pomeriggio da monsignor Armando Zorzin, in un pomeriggio baciato dal sole, nella Basilica di Sant’Eufemia, a Grado, arrivano dopo anni di convivenza. Un matrimonio semplice, nel segno della tradizione, i cui preparativi sono stati affidati a Pathos Eventi, wedding planner di Conegliano.

All’insegna dell’eleganza e della sobrietà le decorazioni all’interno della chiesa, quasi divisa in due: da una parte parenti, amici e vip e dall’altra i fans, quelli più fortunati, che per primi sono riusciti a “guadagnarsi” i posti a sedere.

La navata centrale è stata abbellita con alcuni candelabri la cui base è stata coperta, per proteggere i mosaici della Basilica, con alcune foglie di aralia. Tutto l’altare è stato decorato con fiori bianchi di gipsofila, meglio conosciuta come velo da sposa.

Tra i vip arrivati a Grado per assistere alle nozze c’erano Emma, Ligabue, Caterina Caselli, arrivata per prima, i suoi The Kolors, Giorgio Pasotti e Alessandra Amoroso, che con Elisa hanno condiviso una parte del loro percorso artistico. Lei, la sposa, entrata in chiesa sulle note di Wolcum Yole, un brano di Benjamin Britten, è stata accompagnata all’altare dalle damigelle d’onore, tra cui la piccola Emma Cecile.

Elisa e Andrea, innamorati come il primo giorno, durante la cerimonia si sono tenuti la mano. Emozionati e felici di coronare un sogno iniziato anni fa, quando la musica li ha uniti per sempre. Vicino ad Elisa e Andrea c’erano i due testimoni, amici da oltre vent’anni: Damiano Sdrigotti, per lo sposo, e Roberta Zanella per la sposa. A destra dell’altare il coro Artemisia di Torviscosa, diretto dal maestro Denis Monte.

Grado, il calore dei fan al matrimonio di Elisa

Dopo la liturgia della parola e le promesse matrimoniali, c’è stata la benedizione degli sposi. «Da esperti di musica – ha commentato monsignor Zorzin – gli sposi hanno scelto un brano tratto dal Cantico dei Cantici, espressione dell’amore e della musicalità.

L’arte è come una scala che porta verso Dio. Elisa e Andrea avranno il compito di insegnare ai loro figli uno stile di vita all’insegna del volersi bene. Poesia, arte, sole e luce possano illuminare il loro futuro.

L’augurio è che possano avere sempre un cuore dedito all’ascolto reciproco. Buona strada assieme». Poi un lungo bacio, a suggellare l’unione davanti a Dio. Tra i brani musicali scelti dagli sposi e suonati durante la cerimonia The Little Babe, firmato Britten, The book of love, di The Magnetic Friends, e Wedding March, di Felix Mendelssohn.

Caterina Caselli al matrimonio della cantante Elisa

Dopo il matrimonio c’è stato un brindisi in Campo Patriarca Elia ma prima gli sposi sono stati letteralmente coperti, all’esterno della Basilica, da una pioggia di riso e petali di rose. Imponente il servizio d’ordine. Al lavoro i carabinieri di Grado, la polizia, il 118 e una quindicina di addetti alla sicurezza.

In serata c’è stato il ricevimento a Villa Gorgo, a Nogaredo al Torre. Chiusa al traffico la via principale del paese. La pioggia, in serata, ha complicato tutto. La gala di gala è stata servita nella barchessa principale.

Il catering, a cura dello staff dello storico ristorante cervignanese La Rotonda, ha servito un menù a base di tortino brisé con salsa alla zucca e noci, risotto agli scampi, e, dopo il sorbetto, un filetto di manzo arrotolato. Sopra la torta nuziale, una classica Saint Honorè a più strati, Elisa e Andrea hanno voluto regalarsi una speciale cialda al cioccolato, con le loro iniziali, preparata dalla pasticceria Zerbin di Aquileia.

Per il dopo cena spazio al servizio di cocktail bar e alla musica. I festeggiamenti si sono chiusi a tarda sera, a Nogaredo, un luogo il cui ricordo resterà per sempre impresso nei cuori di Elisa e Andrea.

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