Elezioni, Soresi si presenta «Ecco la mia Spilimbergo»

Domani la prima uscita pubblica del candidato sindaco per il centrosinistra Incontro all’ex Caseificio, in regia il Pd: «Attorno a me persone motivate»

SPILIMBERGO. Prima uscita ufficiale domani per il candidato sindaco di Spilimbergo per il centrosinistra Leonardo Soresi. L’occasione è data da un incontro (alle 10, nella sala polifunzionale dell’ex Caseificio), promosso dal circolo Pd per la presentazione dei candidati al Senato.

Un “battesimo” importante per Soresi, spilimberghese, 45 anni, di professione commercialista, volto noto in città e negli ambienti sportivi (è un appassionato viaggiatore, ultramaratoneta e scrittore) ma non molto a quelli politici, se non per il fatto che è figlio dell’ex primo cittadino leghista Arturo. Soresi, come ribadito a più riprese, correrà da indipendente, senza simboli di partito. «Attorno a me ho bisogno di amministratori, ovvero di persone che hanno una visione lungimirante e che hanno le energie e l’entusiasmo per incidere sul presente, al di là di divisioni di simboli di partito: ecco il perché di una lista civica» ribadisce Soresi. Un volto nuovo e giovane, sul quale il centrosinistra spilimberghese punta per governare il Comune dopo anni di guida del centrodestra. Tornando all’incontro di domani all’ex Caseificio, saranno presenti i candidati al Senato Tommaso Cerno (giornalista, condirettore di Repubblica e già direttore del Messaggero Veneto) e Isabella De Monte (parlamentare europea, candidata nel collegio uninominale di Udine e Pordenone).

A contendere a Soresi la poltrona di sindaco ci sarà sicuramente Marco Dreosto, assessore comunale della giunta Francesconi negli ultimi due mandati e vicesegretario della sezione di Spilimbergo del Carroccio, il quale può contare sul sostegno di due liste: quella politica, espressione della Lega Nord, e la novità “Spilimbergo civica”. All’appello mancano per il momento l’ex Pdl, oggi Forza Italia, e presumibilmente Fratelli d’Italia-An che, come assicurato dai segretari, Andrea Pettovel e Michele Zuliani, restano alla finestra in attesa di indicazioni dall’alto. Nulla di rilevante in chiave locale è emerso dall’assemblea programmatica del circolo di Spilimbergo di Fi. Unicamente l’ex sindaco spilimberghese, oggi dimissionario, Renzo Francesconi, da commissario provinciale di Fi ha rimarcato come «il rapporto con gli alleati è buono, e come tale va ribadito che le alleanze che funzionano debbono continuare e svilupparsi sempre di più sul territorio». È un cantiere aperto anche il Movimento 5 Stelle: gli attivisti pentastellati per voce del coordinatore Jacopo Sedran, ammettono di stare lavorando alla composizione della lista da presentare ai vertici del movimento. «Siamo ottimisti e fiduciosi, perché soltanto con la partecipazione e l'attivismo possiamo sperare di cambiare il modus operandi» afferma Sedran, a nome di un movimento desideroso di riscattarsi dopo la mancata inclusione della lista pentastellata alle amministrative di cinque anni fa. «Un’esperienza nata male», taglia corto Sedran, che all'epoca non faceva parte del movimento.

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