Ein prosit: a Tarvisio sapori da Perù, Thailandia e Italia con tre chef internazionali

UDINE. L’anteprima tarvisiana dell’edizione 2019 di Ein Prosit, il 23 ottobre, si muove tutta su tre appuntamenti di pregio. Tre chef di livello internazionale saranno protagonisti mercoledì sera di altrettante cene nelle quali esibire ricerca, gusti, tecniche e passioni da capiscuola.
Gli chef sono il peruviano Virgilio Martinez che avrà a disposizione la cucina del ristorante Ilija, lo statunitense Tim Butler ospite del ristorante Edelhof e Giancarlo Toso, re delle braci, che gioca in casa, nelle “sua” Cantina di Epicuro. Tre cene, dunque, che sono lo spaccato di un mondo enogastronomico in grande evoluzione.
La scelta di Ein Prosit per Tarvisio apre infatti ad ambiti dell’alta cucina che continuano a sorprendere i palati tradizionali europei, non solo per le tecniche, gli accostamenti, gli ingredienti, ma soprattutto perché sono una delle prove più concrete del potenziale espressivo che l’alta cucina per la verità, è in grado di promettere.
Ed è di previsione che si parla, quasi contrapposta a tradizione, come due piani paralleli dove si esprimono fantasia, creatività, ambizioni, visioni, promesse, appunto.
È il caso di Virgilio Martinez. Se il Sud America ha qualcosa da dire e si fa notare in un mondo in cui l’egemonia di Francia e Italia, con parte dell’Europa per la verità, lascia pochi spazi aperti, lo si deve in gran parte alla genialità di Martinez.
Un tempio di pregio a Lima, il Central, è da lì che parte la sua nuova lettura della biodiversità, l’ascolto delle infinite mutazioni microclimatiche, l’abbinamento di sapori distanti migliaia di chilometri eppure perfettamente armonici nei suoi piatti. Virgilio Martinez presenta il suo menù mercoledì alle 20 nel ristorante Ilija Golf Club di via Priesnig 17, con un costo vini compresi di 120 euro.
Altro mondo quello di Tim Butler, americano sì, ma con un profondo innamoramento per l’estremo oriente. Bangkok per la precisione. È lì che dopo una lunga esperienza nel variegato mondo della ristorazione statunitense si trasferisce.
Lunga esperienza significa che ha iniziato da lontano e presto. Ha 14 anni quando trova posto come lavapiatti in un ristorante italiano, poi la folgorazione per la cucina e lo studio. Tanto, perché a soli 21 anni ottiene il riconoscimento come giovane stella nascente della cucina newyorkese, che è come dire in cima al mondo.
Due anni dopo, nel 2009 prende la guida dell’Eat me a Bangkok, ci mette poco a diventare tra i primi cinquanta al mondo grazie a una cucina ricchissima di stimoli, portate, spezie e colori. Tim Burton presenta il suo menù alle 20 nel ristorante Ristorante Edelhof, in via A. Diaz 27, al costo di 90 euro, vini compresi.
Stessa ora, ma nella cucina di casa, o meglio alla brace di casa Giancarlo Toso propone il suo menù. Siamo sempre in via Priesnig, dove al numero 72 quest’estate lo stesso Toso e Vito Anselmi, già sindaco di Tarvisio, hanno animato l’apertura de La Cantina di Epicuro, annessa all’hotel Il Cervo.
Toso è un cultore della brace, tanto che Tricesimo è da cinquant’anni una meta irrinunciabile per i fan di un modo di cucinare antico e dal fascino immutato.
Brace significa anche un mondo di sapori della Valcanale, erbe spontanee, profumi in cottura che l’induzione neanche si può permettere di immaginare, intensità e consistenze che sono sempre un terno al lotto. Toso accoglie i suoi ospiti alle 20, nella Cantina di Epicuro con un menù a 60 euro vini inclusi.—
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