“Ein Prosit 2019” con le stelle dell’alta cucina

Fino a lunedì la miglior enogastronomia internazionale occupa castello, museo, chiesa, teatro e strade. Centocinquanta appuntamenti aperti al pubblico, ai fornelli grandi chef in arrivo anche da Francia, Slovenia e Turchia

Udine si fa palcoscenico della miglior enogastronomia internazionale e si prepara a ospitare, da oggi a lunedì, le stelle dell’alta cucina. A mettere insieme 55 chef per un totale di 42 stelle Michelin, è la 21ª edizione di Ein Prosit, manifestazione organizzata dal Consorzio di promozione del Tarvisiano che, per la prima volta, lascia la montagna per Udine, nei luoghi più prestigiosi della città: dal castello al museo d’arte moderna passando per l’ex chiesa di San Francesco e il teatro San Giorgio.

Su il sipario

Alzato ieri il sipario a Tarvisio, dove si è tenuta l’anteprima, oggi Ein Prosit entra nel vivo. Il programma della manifestazione, che quest’anno si è giocata il titolo di miglior evento internazionale dedicato alla gastronomia in un parterre di 16 selezionate a livello mondiale, è da capogiro. Sono oltre 150 gli appuntamenti aperti al pubblico tra cene, degustazioni, incontri, masterclass e laboratori. Ai fornelli si cimenteranno gli astri della cucina mondiale, alcuni per la prima volta in Italia.

Le star

Su tutti, la star francese Alain Passard, titolare di “L’Arpege”, ristorante parigino di gran moda, tristellato Michelin. Ma anche il turco Maksut Askar, la slovena Ana Ros, il peruviano Virgilio Martinez. Ci saranno anche i big di casa nostra. A partire dai friulani Emanuele Scarello e Antonia Klugmann passando per Massimiliano Alajmo, Chicco Cerea, Mauro Uliassi e Norbert Niederkofler. Un premio speciale – dato da Credit Agricole-Friuladria, uno dei 30 sponsor che supportano la manifestazione – sarà dato alla cividalese di Sappada Fabrizia Meroi, che nel suo “Laite” si è conquistata con merito una stella Michelin.

Mille proposte

A Udine insomma ci si potrà concedere un blitz nella miglior cucina del momento, ma non solo.

Ein Prosit è infatti molto altro. Come suggerisce il nome è anzitutto l’occasione per andare alla scoperta di quanto offre la vitivinicoltura con l’appuntamento principe della manifestazione, la mostra Assaggio, che regalerà una completa carrellata sul vigneto Friuli negli spazi dell’ex chiesa di San Francesco e sul vigneto internazionale e del resto d’Italia, insieme a una selezione di alcuni prodotti agroalimentari, a Casa Cavazzini.

Poco distante, in piazza San Giacomo che vale da sé la visita a Udine, due grandi Glass box metteranno in vetrina, tra l’altro, le degustazioni di Corrado Assenza, celebratissimo pasticcere siciliano.

Evento che rientra nei Laboratori dei sapori di scena a palazzo Valvason Morpurgo, vere e proprie escursioni tra i prodotti del patrimonio enogastronomico regionale e nazionale, organizzati in collaborazione con Illy, Grana padano, prosciutto di San Daniele e Despar.

Si mangia

In alternativa alle cene placée, lo street food. Nei pressi dell’ex chiesa di San Francesco, in largo Ospedale vecchio, ci sarà il truck food di Ein Prosit che proporrà cibo da strada riletto da alcune grandi firme della cucina nazionale. Tornando al vino, in programma ci sono numerose degustazioni, condotte da esperti del settore come Luca Gardini (eletto miglior sommelier del mondo nel 2010), Armando Castagno, Francesco Annibali o Gae Saccoccio. Va segnalata infine la presenza, in castello, del primo salone nazionale dedicato ai vini della Borgogna, evento unico che lunedì farà calare il sipario su questa ricchissima edizione di Ein Prosit. L’intero programma e le offerte turistiche sono consultabili su einprosit.org.

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