Edilizia convenzionata 16 nuovi appartamenti
. A seguito dell’intervento di housing sociale, che, nei mesi scorsi, ha permesso di ricavare dall’ex caserma dei carabinieri di viale dei Platani un condominio, in occasione del consiglio comunale l’amministrazione di Lignano Sabbiadoro ha adottato il piano d’iniziativa privata, il progetto preliminare e lo schema di convenzione per la realizzazione di un nuovo immobile residenziale da eseguire in regime di edilizia convenzionata.
L’operazione verrà realizzata in una zona centrale della località su un lotto di circa 1500 metri quadri. Sito tra via Latisana e via Cividale, l’edificio sarà composto da 16 unità residenziali complete dei relativi parcheggi e cantine. L’immobile sarà costruito con le più moderne tecniche di bioedilizia, in prefabbricato ligneo e con bassi indici di fabbisogno energetico (l’edificio sarà infatti dotato di sistemi a fonti rinnovabili). Inoltre, gli impianti di illuminazione esterna saranno conformi alle norme antinquinamento luminoso e saranno utilizzate tecnologie a ridotto consumo energetico.
Tale scelta persegue l’obiettivo che si è posta l’amministrazione comunale di realizzare un intervento a prezzi calmierati per soddisfare le esigenze di coloro che non riescono ad accedere al mercato privato per acquistare un alloggio. Il prezzo di vendita, infatti, come previsto dalla legge regionale verrà normato da una apposita convenzione stipulata tra l’amministrazione comunale e il privato che concretizza l’intervento.
«La realizzazione di appartamenti per residenti – le parole dell’assessore comunale all’urbanistica Paolo Ciubej – è uno degli impegni più importanti contenuti nel programma di mandato. In più, oltre alla realizzazione già terminata degli alloggi di social housing, sono state anche già gettate le basi per un ulteriore intervento di edilizia sovvenzionata: per il tramite di Ater, sarà dedicato anch’esso alle fasce meno abbienti della popolazione». L’assessore Paolo Ciubej, non senza soddisfazione, sottolinea «come l’amministrazione Fanotto, a conclusione del suo mandato, avrà realizzato in campo delle politiche abitative tutto quello che per decenni le passate amministrazioni comunali non sono state in grado di realizzare». —
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