Ecco l’Officina delle idee La Midj in Italy dà vita a un nuovo centro creativo

Il titolare Paolo Vernier: «Qui le idee incontrano  il saper fare» L’iniziativa è rivolta anche alle università
Lucio Leandrin

Cordovado

«Questo è il luogo in cui le idee incontrano il saper fare»: è lo slogan che presenta il nuovo centro di ricerca e design Officina delle idee che la Midj in Italy di Cordovado, guidata da Paolo Vernier, ha creato per sviluppare progetti innovativi nel settore dell’arredamento e complemento di arredo.

L’azienda, una delle più avanzate del settore dell’interpretare, pensare e vivere l’idea del “nuovo” arredamento di casa, ufficio e luoghi di lavoro è da poco rientrata dal Supersalone di Milano, dove era presente con altre 24 big regionali del settore.

«I nostri principi base transitano attraverso l’artigianalità e l’innovazione – afferma il titolare Paolo Vernier, che conduce l’azienda assieme ai figli Miriam e Rudy –, aspetto che ha sempre contraddistinto l’evoluzione del nostro prodotto fino alle ultime novità con la collezione P47 e Bolle degli studi di Franco Poli e Paola Navone, che portano i materiali al loro massimi valori estetici di manualità. Dare sempre identità e carattere ai nostri prodotti affinché diventino un brand dalla personalità unica e riconoscibile – sottolinea – sono stati anche i presupposti per creare un luogo fisico per studiare, progettare, sperimentare e realizzare prodotti che rispettassero la nostra visione estetica e novità per farli vivere nel tempo. Questo nuovo spazio di oltre 400 metri quadrati è organizzato in un team di progettisti formati all’interno dell’azienda che operano nelle varie fasi: idea, potenzialità, prototipo. Un percorso dove c’è un grande sforzo nella ricerca delle migliori soluzioni e che rappresenta anche il cuore e il futuro della stessa Midj e dove lavorano oltre 70 persone».

«Il mercato è vivace – prosegue Vernier – e anche a fronte del periodo di emergenza pandemica, se si escludono i mesi di marzo e aprile dello scorso anno per lockdown, l’attività non si è mai fermata, realizzando rispetto al 2019 una crescita di fatturato del 16%. L’altro segmento che intendiamo seguire nella ricerca e nel design sarà quello della formazione aziendale e i rapporti con la scuola. Con l’università di Verona delle belle arti – conclude – si sta infatti predisponendo un corso finalizzato ad accogliere studenti che intendano qualificarsi, strettamente legato al prodotto made in Italy, che da 33 anni l’azienda persegue e dove noi italiani a livello globale siamo riconosciuti per qualità, fantasia, gusto di manualità e per l’arte del saper fare». —



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