Ecco lo streaming in consiglio comunale

Debutto nella prossima seduta. Basta collegarsi su Youtube al canale del Comune

PORCIA. Conto alla rovescia per il debutto della trasmissione in streaming delle sedute consiliari di Porcia. La “prima” avverrà in occasione della riunione che sarà convocata per fine mese, con tutta probabilità il 22 febbraio.

Per seguire in diretta i lavori dell’assise si dovrà semplicemente accedere al canale Youtube attivato dal Comune (denominato Città di Porcia), raggiungibile anche attraverso il link che sarà indicato sulla home page del sito web istituzionale del municipio. Non sarà richiesta alcuna forma di registrazione. «Abbiamo raccolto la mozione delle minoranze che ci impegnava ad attivare lo streaming per il consiglio – ricorda l’assessore Antonio Tallon (Pd), che ha seguito da vicino l’iter del progetto –. In tempi relativamente rapidi, nonostante l’avvicendamento tra due dipendenti e gli ulteriori adempimenti dell’ufficio Informatico, siamo riusciti a studiare una soluzione che consenta le riprese in tempo reale e a costo praticamente zero».

La spesa sostenuta dal Comune ammonta a soli 400 euro, la maggior parte dei quali investiti sull’acquisto delle due telecamere installate nella sala consiliare. Per gestire gli “occhi elettronici” e organizzare la trasmissione sarà utilizzato un software open source (libero e senza ulteriori aggravi di spesa). Cosa vedrà, dunque, chi si collegherà al canale Youtube? «Le telecamere sono state installate in maniera che ciascuna riprenda un emiciclo del consiglio. Lo schermo sarà diviso in due parti, alta e bassa, di modo che tutti i consiglieri risultino inquadrati in contemporanea, non solo quando intervengono. Anche il pubblico potrebbe rientrare nell’inquadratura. Una delle nostre preoccupazioni è stata quella di garantire l’interruzione nel caso di sedute a porte chiuse che riguardino argomenti sensibili o persone specifiche».

Lo spettatore, da casa, vedrà le riprese del consiglio con una buona qualità audio-video, anche se le immagini – per ragioni tecniche – arriveranno con un ritardo di una decina di secondi. Le prove generali di funzionamento del sistema sono state compiute in occasione di una recente riunione della seconda commissione, dove si è potuta studiare la soluzione migliore per garantire ai cittadini la migliore fruizione possibile.

I video delle sedute resteranno disponibili su Youtube e potranno essere visti anche in seguito, ai quali sarà però impedito di lasciare i propri commenti (a differenza di ciò che normalmente accade per i video pubblicati sul canale). Per il momento l’amministrazione ha deciso di mandare in onda unicamente le dirette delle sedute consiliari, escludendo le riunioni delle commissioni.

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