Ecco l’“emporio” della bellezza «contro il fisco e la burocrazia»

Cordenons, uno storico salone di parrucchiera si trasforma. Le titolari: «Coroniamo un sogno». «Essere commercianti è sempre più difficile, non vogliamo farci mettere in ginocchio dalla crisi»

CORDENONS. Dopo 39 anni, di cui gli ultimi 25 trascorsi nei locali di via Cervel, il salone di parrucchieri per donna e uomo “Gino”, che negli anni Settanta fu pioniere a Cordenons, ora si prepara a essere trasformato in un’oasi di benessere. Contro il fisco e la burocrazia, «coronando un sogno».

All’interno prenderà vita la prima sperimentazione di collaborazione tra professionisti – due parrucchiere e un’estetista – che anziché farsi concorrenza, hanno scelto di unire le forze.

«Proprio perché – dicono – in questi anni di crisi essere commercianti è sempre più difficile, perché per quanto si lavori rischiamo di essere “tartassati” dal fisco e dagli studi settore»..

Sono donne imprenditrici, tre tra i 39 parrucchieri e le oltre 20 estetiste che lavorano in città, e sono le prime a scegliere di “fare squadra”.

In questo modo intendono dare un servizio migliore alla clientela e, al contempo, abbattere i costi di gestione, di affitto e tasse, che spesso rischiano di mettere in ginocchio i singoli negozianti.

Si tratta di Gessica Furlanetto, 42 anni, figlia del fondatore del salone stesso, Gino, oggi in pensione, la quale ha ereditato dal padre l’attività sei anni fa; Giovanna Bidinost, 50 anni quest’anno, titolare dal 2012 del salone di parrucchiera per donne “Giò” di via Martiri della libertà e la figlia di quest’ultima, Cristina Salviato, 25 anni titolare dell’estetica “Gaia e i 4 elementi” di via Mazzini, aperta nel 2010.

Il nuovo centro sarà inaugurato, in via Cervel, a inizio ottobre. Il locale sarà completamente restaurato e sulla vetrata si aggiungeranno i nomi degli altri due saloni.

«Creeremo – racconta Gessica Furlanetto – un ambiente unico di relax: il cliente, nello stesso luogo, troverà tutto: dall’estetica, all’area massaggi, dalla cura del capello ai tagli e alle acconciature. La particolarità – sottolinea – è che ciascuna di noi continuerà a mantenere separata la sua attività dal punto di vista delle agende appuntamenti (ognuna avrà un suo personale numero di telefono) e della contabilità: ciò che metteremo insieme saranno gli spazi, le idee e la professionalità».

Estetiste e parrucchieri, nell’ultimo decennio, sono molto aumentati anche a Cordenons: «La clientela c’è, ma arrivare a fine mese non è facile. Abbiamo pensato che lavorare insieme in uno stesso locale – dice Giovanna Bidinost – possa aiutarci. Serviranno rispetto e onestà reciproca, ma sono convinta che ce la faremo».

Una dimostrazione è il fatto che i singoli preziari non subiranno mutamenti. Il benessere psicofisico del cliente sarà infatti il filo conduttore del nuovo centro di via Cervel «Tutte e tre – conclude Cristina Salviato – siamo convinte che è inutile farsi la guerra. Piuttosto punteremo su nuovi e più innovativi servizi da dare ai nostri clienti e sulla collaborazione».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:lavoro

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto