Ecco l’appartamento “domotico” a misura di disabile

Il Comitato provinciale di coordinamento delle Associazioni disabili di Udine e il Criba FVG (Centro regionale di informazione sulle barriere achitettoniche), in collaborazione con il Comune di Udine, hanno organizzato nella giornata di venerdì 29 gennaio una visita conoscitiva all’appartamento-test domotico di via Colugna, a Udine, ristrutturato nell’ambito del progetto Re-Freedom - Rete funzionale per la ricerca e sperimentazione di servizi innovativi per la domiciliarità.
Tale visita era riservata ai professionisti/progettisti esperti in materia di superamento delle barriere architettoniche, nominati dallo stesso Comitato nelle commissioni edilizie comunali della Provincia di Udine. La ventina di tecnici presenti ha potuto così accrescere il proprio bagaglio conoscitivo ed esperienziale e aggiornarsi rispetto alle soluzioni esistenti sul mercato per garantire una migliore accessibilità delle abitazioni.
La presidente del Comitato di Udine, Ernestina Tam, dopo aver sottolineato l'importanza delle riunioni periodiche di questi professionisti, ha ringraziato il Comune di Udine per aver reso possibile la visita e per aver coinvolto il responsabile scientifico del progetto, ingegnere Felice Pietro Fanizza, della Rino Snaidero Scientific Foundation, il quale ha illustrato le opere realizzate e le soluzioni domotiche adottate.
Obiettivo del progetto conclusosi nel 2013, è stata la promozione di conoscenza e tecnologia per migliorare la qualità della vita in casa per anziani e disabili ritardando, o eliminando, l'istituzionalizzazione in casa di riposo o in strutture di carattere sanitario. La casa è stata progettata e arredata per essere vissuta in totale autonomia da anziani o persone con disabilità motoria minimizzando la necessità di spostamenti e l’utilizzo di comandi manuali. L’automazione dei dispositivi della casa permette a tutti gli utenti di svolgere i compiti quotidiani, mentre un percorso continuo tra interno ed esterno dell'edificio rende accessibili tutti gli spazi della casa come pure varie attività ricreative e la coltivazione di un piccolo orto.
Notevole l'interesse dimostrato dai professionisti, nel conoscere le soluzioni tecniche e progettuali adottate; «l'appartamento rappresenta - ha commentato la presidente Tam – un esempio di collaborazione importante tra il mondo della ricerca, anche privata, il sistema dell'innovazione, l'ente pubblico, e il mondo dell'associazionismo».
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