Ecco la sfida di Selene “Disegna” i viaggi per il turismo lento

Laurea in relazioni pubbliche, si è “inventata” un lavoro «Offro rotte alternative a chi ama la bici e il trekking»
Chiara Benotti

aviano

Professione “disegnatore di viaggi” del turismo essenziale ad Aviano: Selene Millo, una laurea in relazioni pubbliche nel cassetto e molte passioni per la Pedemontana, è allo sportello del progetto che rilancia le avventure nomadi in Friuli occidentale. Quello di un turismo sostenibile in bici, a piedi, oppure sulla tratta Sacile-Maniago e dintorni: con destinazione la Pedemontana.

«Ho ritagliato il progetto professionale a Aviano e nella Pedemontana creando “laLuna” per offrire le rotte alternative di un turismo essenziale». Selene offre consulenza turistica per promuovere le mete o destinazioni provvisorie “minori”: quelle fuori dai circuiti turistici di massa, ma che hanno bellezze da fare innamorare e tante potenzialità culturali, artigiane, folcloristiche da scoprire.

«Creo itinerari ambientati proprio in queste località nella Pedemontana – racconta –. Dall’interesse per queste aree, nascono le proposte con destinazione la Pedemontana: tutte dedicate alla valorizzazione di questa zona pordenonese».

Zaino in spalla e via, alla scoperta di una grande risorsa che si chiama “turismo essenziale” per rilanciare il bello del viaggio su misura dopo il Covid e in sicurezza.

“Lungo i sentieri a piedi, in mountain bike e anche a cavallo – propone Selene – sono tra le grandi opportunità offerte dal nostro territorio. Il successo del Cammino di San Cristoforo, oppure le iniziative trekking-più bici e la riscoperta del patrimonio storico locale sono un modo per valorizzare le nostre zone».

Promozione turistica a impatto ambientale zero. «L’obiettivo è quello di intercettare il turismo enogastronomico e sportivo – sottolinea Selene – anche in montagna. Per esempio a fine mese ho organizzato un mini tour a Andreis per una dozzina di appassionati di “trekking-più”. Il Cammino di San Cristoforo sarà al centro dall’8 al 10 ottobre e ci sono altre proposte, per esempio il tour in bicicletta sulle strade dell’arte da Aviano, Maniago e Spilimbergo».

L’elogio al turismo “dolce e lento” funziona: è l’alternativa al caos della città e allo stress delle spiagge affollate. «Le ferie anche di pochi giorni – conclude Selene – con il turismo essenziale diventano libertà, spazi verdi e nuove energie».

Piccole sfide per riacciuffare la dimensione della natura e con l’economicità dei costi: i turisti essenziali sono una nicchia importante per rilanciare la Pedemontana, come i pellegrini sui Cammini di San Cristoforo e Sant’Antonio. —



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