È un Hobby show in formato “familiare”

Una fiera racchiusa in un padiglione, “paradiso” per le amanti della creatività, della manualità, degli hobby legati al saper fare e creare oggetti di varia natura e di vario genere: è stata aperta ieri al padiglione 2 di Pordenone fiere l’edizione primaverile di Hobby show, il salone italiano della creatività. Ma in mezzo a questo mondo, che cosa stavano a significare i due stand di prodotti tipici siciliani e di caramelle e liquirizie? Una stonatura che non ha tardato a farsi notare, tanto che sono arrivate le segnalazioni alla redazione sottolineando questa presenza fuori del contesto di un Hobby show. Dal bancone degli stand dei dolciumi ci è stato risposto che anche loro fanno parte del circuito delle fiere organizzate da Upmarket (in questa circostanza, infatti, Pordenone fiere è soltanto collaboratrice dell’evento) e che, quando a loro è possibile, partecipano alle varie manifestazioni. La loro dislocazione è vicina a quella del bar e dell’area per la consumazione del pranzo.
Un’edizione, quella primaverile, che è più ridotta rispetto alla manifestazione autunnale, nella quale spazi e numero di espositori sono maggiori anche per il connubio con la fiera dedicata ai bambini, “Gioca bimbi”, in programma dal 10 al 12 novembre. Un solo padiglione, dunque, per un’ottantina di espositori: uno spazio contenuto, ma che non ha scoraggiato le amanti (anche se si vedeva pure qualche uomo) delle varie discipline legate alla creatività e alla manualità. Tante le persone che si sono riversate già il primo giorno (l’obiettivo è raggiungere e superare la quota di presenze dello scorso anno di 11 mila biglietti staccati) e che hanno curiosato negli stand tra perline, bijoux, stoffe, pannolenci, cake design, ceramiche.
Il biglietto d’ingresso intero costa 8 euro, ma è un prezzo facilmente scontabile se si scarica il coupon on line (prezzo finale 5 euro) oppure si utilizza quello cartaceo (prezzo finale 6 euro). L’ingresso è gratuito per i bambini sino ai 10 anni e i portatori d’handicap e i loro accompagnatori, mentre gli over 65 pagano 5 euro. Il costo del biglietto, oltre a coprire le spese di organizzazione, consente anche di partecipare ai corsi e ai workshop che vi si svolgono quotidianamente: sono stati contati oltre 100 corsi in tre giorni.
L’ingresso alla fiera avviene direttamente dal nuovo parcheggio che, come sottolineato dal presidente Renato Pujatti nel corso della presentazione, per questo evento è gratuito, smorzando così le polemiche che sono sorte per la decisione di mettere a pagamento l’area di sosta durante alcuni eventi di grande attrattività.(l.v.)
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